Oggi alle ore 21 presentazione del libro “La cellula sovversiva di St. Moritz. Antifascisti camuni, valtellinesi, bergamaschi nel Grigioni degli anni Venti e Trenta”. L’autore Giancarlo Maculotti ne parlerà con lo storico svizzero Andrea Tognina, nella Sala Morani della Società Operaia di Chiavenna.

Nel libro si racconta la vita di alcune persone comuni, “personaggi minori” – come li definisce l’autore stesso – che durante la prima metà del secolo scorso vedono la propria vita sconvolta dall’avvento del fascismo. L’autore, lavorando sul doppio binario della ricerca archivistica e del recupero di testimonianze e memorie dei paesi delle valli del Nord Italia fra cui anche la Valchiavenna , ricostruisce molteplici vicende di questa gente comune (ogni storia personale un capitolo a sé stante), divise tra l’esilio e l’emigrazione a St. Moritz e nella vicina Engadina, un antifascismo consapevole e un’indole semplicemente intollerante ai servilismi. L’opera scava nelle pieghe di quel periodo e mostra quanto il fascismo fosse profondamente radicato nel quotidiano delle persone, non necessariamente per condivisione ideologica o presa di posizione, e conseguentemente quanto fosse difficile e rischioso essere antifascista. Soprattutto proprio per quei “personaggi minori”.

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Le Campane di Piuro e Vittoria de Bastinelli. Venerdì 21 marzo alle ore 20 presso la Ciäsa Granda, Gian Primo Falappi, noto traduttore e germanista della vicina Valtellina, presenterà i romanzi Le Campane di Piuro e Vittoria de Bastinelli.

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Un padre con la passione della pittura. Di più, un padre pittore, che però prende la via della fabbrica e lavora come operaio alla Breda Fucine di Sesto San Giovanni. Sono gli anni settanta. Fuori dei cancelli si lotta per i turni, per il salario, per ritmi più umani, ma nessuno è ancora consapevole del tema salute. Ogni mattina il padre pittore abbandona un paesino arroccato sulle montagne della Valtellina per scendere in pianura e andare ad ammalarsi di tumore.

La fabbrica del panico è la storia della vita di quest’uomo attraverso gli occhi del figlio: il lavoro, la pittura, la famiglia e la sua progressiva consumazione e morte, insieme ad altri ottantadue lavoratori della stessa divisione, tutti affetti da tumore al polmone per amianto. È la storia di un uomo che si spegne, che spegne la sua immaginazione, i suoi colori, e infine la sua esistenza. Ma è anche la storia di un figlio che eredita quel panico fuori dalla fabbrica in un presente muto e non meno inquietante di quello di suo padre.

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Una ragazza scomparsa tra le nevi, la «Schlitteda», un quadro di Segantini che racchiude un atavico mistero e un caparbio criminologo, sono gli ingredienti dell’appassionante romanzo di Ettore Comi proposto per la serata di giovedì 6 marzo 2014 a Maloja. Fu guardando i dipinti di Segantini al museo di St.Moritz che Ettore Comi ricevette l’ispirazione per scrivere un romanzo ambientato nel paesaggio invernale engadinese.

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Sabato 22 febbraio 2014 la scuola web tv locale apre le sue porte con la proiezione del cartone animato «La leggenda del volto nella roccia». Nell’ambito del progetto “Qualità della vita in Val Bregaglia: i giovani raccolgono video-testimonianze per un museo interattivo” sostenuto da Pro Valtellina e voluto dall’Associazione italo-svizzera per gli scavi di Piuro insieme all’Associazione di promozione sociale Baite.

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Il circolo culturale La Torre di Chiavenna è lieta di annunciare il gradito ritorno in valle di Vittorio Sgarbi. Il professore nel pomeriggio del 16 febbraio, alle ore 18 al cineteatro Victoria di Chiavenna, presenterà la sua ultima opera “Il Tesoro d’Italia – La lunga avventura dell’arte”, edita da Bombiani.

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Il film – documentario «Era così – Storie di donne del Grigionitaliano» sarà presto proiettato anche a St. Moritz. Agli italofoni d’Engadina la Pgi propone un affascinante viaggio nella memoria e nella storia femminile di casa nostra.

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Andrea Garbald fotografo – Storie bregagliotte di Peter Spring e Adrian Zschokke

Riscoprire la storia di una delle valli più affascinanti della Svizzera, la valle Bregaglia. E farlo, attraverso il lavoro di un fotografo, Andrea Garbald, per molto tempo dimenticato. Il documentario “Andrea Garbald, fotografo, storie bregagliotte”, è la prova che una fotografia può sospendere per un attimo la storia, e raccontare molto della vita di una comunità. Gli scatti permettono di riscoprire luoghi, tradizione e personaggi. Tra le fotografie più note di Garbald, c’è il ritratto di famiglia dello scultore Alberto Giacometti.

LA 1 – Domenica 8 dicembre ore 20.40.
In studio, il professore e mediatore culturale Chasper Pult, esperto di cultura romancia.

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Al teatro della Società operaia di Chiavenna, sabato prossimo un concerto dello Spiritual Trio, che nel suo tour ha fatto anche tappa a Zurigo. Tromba, organo e batteria reinterpretano brani della tradizione spiritual e gospel, e propongono anche composizioni nuove.

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Giovedì 5 dicembre 2013 si tiene a St.Moritz la seconda serata culturale promossa dalla Pgi. Dopo una commedia, è proposto un film più impegnato, ma sempre di qualità, e rigorosamente in italiano.

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Niccolò Castelli, ricordiamo, ha trascorso parte della sua infanzia e giovinezza a Capolago-Maloggia.

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La Pro Grigioni Italiano inaugura la propria attività in Engadina all’insegna del Cinema in Italiano. La prima assoluta è anche una prima visione per il pubblico svizzero: giovedì 7 novembre alle ore 20.00 presso l’Hotel Corvatsch di St. Moritz sarà infatti proiettato il film Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo.

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Nell’ambito dell’anno che ha voluto dedicare alle donne, la Pro Grigioni Italiano ha promosso tra altre cose il progetto di storia orale scaturito poi nel filmato «Era così – Storie di donne del Grigionitaliano». In Valposchiavo, Bregaglia e nel Moesano sono state intervistate una trentina di donne nate tra il 1911 e il 1941: questa prima raccolta ha ridato voce a fatti e avvenimenti poco conosciuti o mai raccontati.

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Ci sono voluti oltre sette secoli di storia per dare forma al nostro Paese, alla Svizzera così come la conosciamo noi oggi – risultato di guerre e conflitti, coincidenze fortunate e fortuite, opportunità colte o mancate, con tutto un corollario di figure di spicco che ne hanno influenzato il destino.

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“Se l’ape sparisse dalla terra, all’umanità resterebbero quattro anni di vita”, aveva dichiarato Albert Einstein. Ma proprio a una continua moria delle Api si sta assistendo da anni nel mondo intero, di cui ancora non si conoscono con certezza le cause.

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La terza e ultima fase del lavoro dell’Accademia della Crusca in Bregaglia si apre lunedì 30 settembre e si chiude venerdì 4 ottobre. Promossa dalla Società culturale/Pgi Bregaglia e dalle Scuole di Bregaglia, l’iniziativa si rivolge sia agli adulti sia ai bambini.

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