Casa Pontisella è un nido

Quest’anno pochi giorni prima di Pasqua presso la KulturGasthaus Pontisella è nato un uovo. La mostra è visitabile nei prossimi due week-end del mese, 11-12 e 18-19 maggio.




Una rete lo tiene legato alla casa, quasi come se non si volesse che schiudesse o forse la rete lo tiene per sicurezza, per non farlo scappare via. Fatto sta che questo grande uovo è fonte di curiosità per tutti i passanti: persone del posto o turisti che siano.
Cosa nasconderà l’uovo? Chi lo avrà deposto? Sono solo due domande che saranno balenate nella mente di chi ha visto o potrebbero nascere vedendo l’uovo.

Ebbene l’uovo è nato dalla creazione di un’artista, Silvia Del Grosso, la quale ha dato vita alla sua opera, che porta il nome di HORTUS CONCLUSUS, in quanto nata dalla “suggestione sorta dopo aver scavato la terra alla ricerca della fontana dell’Hortus Conclusus di Piuro sopra Belfort, in occasione di Vivere l’Arte – Terzo Festival dell’Arte in Val Bregaglia,” queste le parole dell’artista.

L’opera è del 2013 e da quando è stata creata ha intrapreso diversi viaggi. Ora dopo essere stata esposta al di fuori della casa Pontisella troverà la sua naturale collocazione presso il giardino più o meno dove vivono le galline.

Oltre al grande uovo è possibile visitare una mostra frutto di un percorso artistico iniziato nel 2012, dove Silvia Del Grosso aveva creato 52 uova più piccole, uova da rammendo, che rappresentano degli autoritratti dell’artista.
Sospese e custodite sotto campane di vetro… domenica 5 maggio si sono liberate…

Da vedere anche 14 dipinti, realizzati nel 2005, definiti TENTATIVI DI VOLO. Opere nate a seguito della prima ed inconsapevole performance di Silvia, affacciata alla soglia di un vecchio edificio abbandonato dall’uomo e fotografata da Ilaria Giussani.

La mostra è visitabile nei prossimi due week-end del mese, 11-12 e 18-19 maggio.
Nei prossimi giorni seguirà una video intervista all’artista Silvia Del Grosso.

Paolo Pollio