Il vento fa il suo giro
Giovedì 5 dicembre 2013 si tiene a St.Moritz la seconda serata culturale promossa dalla Pgi. Dopo una commedia, è proposto un film più impegnato, ma sempre di qualità, e rigorosamente in italiano.
Dalla Basilicata in cui era ambientata la pellicola di Rocco Papaleo mostrata il 7 novembre, si torna nelle Alpi. Il film in programma per il secondo giovedì engadinese della Pgi si svolge, infatti, in una realtà simile alla nostra.
Il Vento fa il suo giro (2005) è la prima opera di Giorgio Diritti, già collaboratore di maestri come Federico Fellini, Ermanno Olmi e Pupi Avati. Un vero e proprio caso cinematografico, che si è imposto in molti festival internazionali per il suo linguaggio originale, la sua profondità e la sua espressività poetica.
È un film delicato ma nitido, che parla d’identità e alterità, accoglienza verso chi è diverso, tradizione e innovazione: particolarmente significativo per chi, come noi, vive in comunità in parte analoghe a quelle in cui è ambientata la storia.
Si tratta di una vicenda che prende spunto da fatti realmente accaduti e osservati da Fredo Valla, autore del soggetto e co-sceneggiatore del film insieme a Diritti.
Philippe (Thierry Toscan), ex professore dedito alla pastorizia, lascia la propria casa sui Pirenei – dove vogliono costruire una nuova centrale nucleare – alla ricerca di una sistemazione per la propria famiglia e le proprie capre. Dopo alcuni tentativi in Valle d’Aosta e in Svizzera, si trasferisce con la moglie musicista Chris (Alessandra Agosti) in un piccolo villaggio, ormai quasi disabitato, di una valle occitana del Piemonte.
Nonostante diffidenze iniziali, il paese sembra accogliere volentieri i forestieri. Le diversità culturali, la mancanza di accondiscendenza del nuovo arrivato e il rigido tradizionalismo della popolazione locale fanno però ben presto riaffiorare attriti e problemi.
La proiezione si tiene giovedì 5 dicembre 2013, ore 20.00, presso l’Hotel Corvatsch di St. Moritz e sarà seguita da un momento conviviale offerto dalla Pgi.
L’ingresso è libero e gratuito.
Pgi Engadina
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