Serata con Karoline Mayer
Organizzato dalla Società femminile di utililità pubblica di Sopra Porta, si è svolto lunedì scorso un incontro con l’iniziatrice della Fondazione Cristo Vive, attiva in Sud America. La stessa istituzione presso cui aveva lavorato Daniela Giovannini.
Daniela Giovannini aveva scritto dalla Bolivia, e poi aveva anche raccontato di persona la sua esperienza nella stessa sala mensa della scuola di Stampa, dove lunedì 13 maggio i bregagliotti e le bregagliotte hanno avuto il piacere e l’onore di conoscere Karoline Mayer, promotrice della Fondazione Cristo Vive.
Partita come suora missionaria dalla Germania nel 1968, Karoline Mayer ha dedicato la sua vita alla ricerca di soluzioni ai problemi dei più poveri, a partire dal mettere qualcosa nello stomaco, poi curare le malattie, poi creare strutture per i bambini, dai più piccini, in asili nido, fino ai giovani, creando apprendistati. Le strutture della Fondazione comprendono oggi presidii scolastici, medici e di recupero di tossicodipendenti.
Con il «ponte» creato da Daniela Giovannini, la Società femminile di pubblica utilità di Sopra Porta (e in parte anche quella di Sotto Porta) ha ripetutamente aiutato la Fondazione, ed è così che le bregagliotte e i bregagliotti hanno avuto la rara opportunità di conoscerne la fondatrice, attraverso la sua presenza, i suoi racconti, il suo sorriso, la sua vitalità, la sua umiltà.
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