Rassegna finale

Scuola di Musica Bregaglia. Bambine, bambini, ragazze e ragazzi hanno suonato, danzato e qualcuno ha pure cantato.

A dare il benvenuto con un saluto davvero snello e veloce è stato Andrea Crüzer, presidente della Scuola di Musica Bregaglia. Sono così iniziate le esibizioni di soliste e solisti. Tutti sicuri della propria preparazione e sotto lo sguardo vigile e attento dei maestri, ai quali deve essere fatto un plauso particolare per la capacità di gestire tutto lo spettacolo in maniera equilibrata e senza cali di tensione.

Giovanni Campia, direttore della scuola, prende la parola in un momento di cambio scena per comunicare in via generale la sua soddisfazione per le capacità degli allievi e la qualità con la quale suonano i vari pezzi assegnati. Il direttore ringrazia quindi tutte le istituzioni che permettono un sereno svolgimento dei lavori e dell’apprendimento. Ricorda che la Scuola di Musica Bregaglia è frequentata anche dai piccoli che si sono esibiti durante il saggio di aprile Le prime note, nonché da diversi adulti.

Il palco è pronto per ospitare le esibizioni di gruppo. All’interno della scuola sono nati due gruppi Quelli del venerdì, un ensemble diretto dalla maestra Laura Lodigiani, che insegna anche flauto traverso e il gruppo di percussioni diretto dal maestro Roberto Lisignoli. A completare lo staff ci sono Michele Montemurro, maestro di pianoforte, Elia Senese, maestro di violino, e il direttore Giovanni Campia, maestrodi chitarra.

La Scuola di Musica Bregaglia non è solo musica, ma anche danza e i corsi sono tenuti dalla sempre sorridente Denise Lucchinetti che quest’anno ha voluto dare il suo contributo contro la guerra, contro le guerre.

Tanti, tantissimi gli applausi. Ed è doveroso fare un grandissimo applauso, uno in più, a tutti gli studenti della scuola che sia prima che dopo il saggio hanno preso e trasportato gli strumenti dalla scuola al palco e dal palco alla scuola di musica.
All’uscita era possibile contribuire alle spese facendo un’offerta libera.

Paolo Pollio