Incontri con i traduttori

Nell’ambito della collaborazione tra la Casa dei traduttori Looren, la Pro Grigioni Italiano e la Fondazione Garbald, dal 13 al 20 marzo si svolge a Villa Garbald il laboratorio ViceVersa tedesco-italiano. Al suo interno, sono previste due serate pubbliche: la prima a Castasegna, la seconda a Stampa.

Il laboratorio ospita, per una settimana di lavori intensiva e interamente finanziata, 12 traduttori editoriali, offrendo loro una preziosa occasione per discutere alla pari di problemi traduttivi e professionali a tutto tondo. I laboratori sono inoltre accompagnati da due serate speciali: una, il “Laboratorio aperto”, in cui è il pubblico esterno a entrare nella fucina dei traduttori a Villa Garbald, per lavorare in diretta con loro e scoprire le pieghe più nascoste del mestiere; un’altra in cui figure del mondo del libro e della parola in generale (autori, illustratori, editori, linguisti) raccontano e si raccontano nella storica sala del museo Ciäsa Granda di Stampa, paese natale di Alberto Giacometti.

La biografia reinventata: tradurre La ragazza con la Leika di Helena Janeczek
(Castasegna, Villa Garbald, 15 marzo 2018, ore 20)
Il «Laboratorio aperto» è uno dei due appuntamenti fissi nel calendario di Laboratorio italiano. Michaela Heissenberger invita il pubblico presente a riflettere e a discutere sui nodi problematici e i punti d’interesse della traduzione in tedesco di La ragazza con la Leica, di Helena Janeczek.
Si tratta di una «biografia reinventata» di Gerda Taro. Tedesca, figlia di ebrei polacchi, prima fotografa di guerra, caduta a 27 anni sul fronte spagnolo: la vita vera di Gerda Taro, alias Gerta Pohorylle, che aveva inventato per sé e per il compagno Robert Capa, alias Endre Friedman, un’identità fittizia, ricostruita in un gioco di voci, ricordi e piani narrativi e temporali diversi.
L’autrice Helena Janeczek, nata in Germania da ebrei polacchi, è oggi pluripremiata scrittrice italiana.
Michaela Heissenberger ama tradurre i suoi testi multiprospettici e multistrato.