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Balene, foche e trichechi

9 novembre 2016 Nessun commento

//riceviamo e pubblichiamo\\
Venerdì 28 ottobre quasi una trentina di persone si sono ritrovate a Stampa per discutere di scuola e insegnamento del futuro.

Il gruppo organizzatore Buona scuola Grigioni-codecisione sugli importanti quesiti relativi all’istruzione, coadiuvati dalla sezione Bregaglia dell’UDC, è stato soddisfatto anche dall’ottima presenza di vari insegnanti in sala.

Dopo il saluto e un’introduzione da parte della sezione UDC, il gruppo degli inizianti ha presentato le iniziative lanciate e spiegato i suoi punti di vista. La presentazione in italiano da parte del marito di una delle inizianti ha richiesto un po’ di pazienza da parte degli ascoltatori. Infatti il signor Calcagnini non è direttamente coinvolto nel gruppo ma ha tradotto la presentazione appositamente per le serata in Bregaglia. Anche la relazione presentata dal signor Niederdorfer sul nuovo piano d’insegnamento 21 che verrà introdotto nelle scuole pubbliche grigionesi a partire dall’anno scolastico 2018/19 è stata appositamente tradotta per l’occasione. Il signor Niederdorfer, insegnante nella valle dell’Albula, si è impegnato nell’esprimersi in italiano, ma ha dovuto far capo al tedesco in alcuni ambiti alquanto tecnici.

L’espressione alquanto tecnici può essere abbinata al proseguo della serata a libera discussione. Anche se i temi in questione erano due (le iniziative e il piano d’insegnamento 21), la discussione si è protratta più sulla valutazione del piano d’insegnamento 21 che sulla raccolta di firme a favore delle iniziative.

Rimane da chiarire se sia opportuno fidarsi ciecamente delle decisioni prese dal direttore del Dipartimento di educazione On. Martin Jäger oppure essere scettici e approvare le iniziative che intendono coinvolgere una cerchia più allargata di persone che ne discutono per poi prendere una decisione di maggioranza. La sezione Bregaglia dell’UDC ha sempre difeso un’ampia democrazia e crede nella competenza dei cittadini. Non così il Granconsigliere Maurizio Michael che mette in dubbio che in questa materia il Parlamento grigionese come pure i grigionesi stessi siano all’altezza di valutare che tipo d’insegnamento sia adatto ai nostri bambini in futuro.

Gli inizianti del gruppo “Buona scuola Grigioni” sono convinti che l’introduzione del piano d’insegnamento 21 sia un ulteriore passo verso una monopolizzazione e privatizzazione del settore scolastico. Infatti c’è da credere che, analogamente al settore sanitario, anche nel settore scolastico si intenda introdurre il sistema della “nuova gestione pubblica” (New Public Management). Nel 1999 la Svizzera ha firmato, senza una democratica legittimazione, il contratto di Bologna. Un contratto che intende armonizzare il decorso degli studi a livello europeo ed è quindi l’addio alla nostra cultura d’insegnamento fondata su sani valori umanistici. Un anno dopo la sottoscrizione del contratto di Bologna, sono stati introdotti gli studi di confronto chiamati Pisa. Pisa non sta per la rinomata città dalla torre pendente, bensì quale abbreviazione per Programme for International Student Assessment e ambedue sono frutto di strumenti dell’OCSE, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Non la cooperazione e lo sviluppo SCOLASTICO ma bensì ECONOMICO! Ecco che ora dovrebbero suonare tutti i campanelli d’allarme. Un’organizzazione dai fini puramente economici introduce contratti e ricerche nell’ambito delle scuole pubbliche e degli studi. L’avvicinamento e l’adattamento dei corsi scolastici agli interessi economici di alcune organizzazioni si sta consumando a piccoli passi e in sordina, sostenuto dalla Costituzione e dalla legge cantonale che impossibilitano l’intervento di elementi che potrebbero disturbare. Ecco perché finora non se n’è discusso né in ambito politico né tantomeno in ambito pubblico.

L’introduzione del piano d’insegnamento 21 sarà un ulteriore importante tassello in questo processo dittatoriale. Se il piano d’insegnamento fosse veramente così ottimo e accettabile, perché si fa di tutto per evitare che ci si possa esprimere in merito?

Noi sosteniamo le raccolte di firme lanciate dal gruppo menzionato e vi invitiamo a fare altrettanto. Chi non avesse ancora avuto l’opportunità di accedere ai formulari da firmare li può richiedere da noi oppure scaricarli direttamente dal sito www.guteschule-gr.ch. Sul sito trovate anche alcune informazioni in italiano.

Dimenticavamo, cosa centrano le balene, le foche e i trichechi con tutto questo? Chi era presente in sala se ne ricorderà…

Ringraziamo i cittadini accorsi in sala e ci dispiace se a tratti la serata è risultata assai asciutta causa i motivi sopraelencati. Siamo comunque soddisfatti di aver dato l’opportunità di discutere di nuovo di un tema che, dopo la riorganizzazione comunale, è diventato un reparto riservato a pochi.

UDC sezione Bregaglia

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