Dopo il dizionario, il repertorio

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Il Repertorio del dialetto bregagliotto è uno strumento per accedere ai termini dialettali a partire dall’italiano e dal tedesco. La presentazione pubblica, con il curatore Marco Ranzoni e con Luigi Giacometti, si svolgerà a Stampa domenica 8 novembre alle ore 15.

Lo scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton diceva che tutti i dialetti sono metafore e tutte le metafore sono poesia. Al di là dell’aforisma, l’immediatezza e la forza espressiva del dialetto – che da sempre accompagna e integra come lingua degli affetti, del lavoro contadino, della famiglia, la lingua ufficiale in un contesto di complemento più che di concorrenza – sono un patrimonio che è bene sia custodire con l’uso quotidiano, sia studiare con strumenti linguistici specifici. In questo senso deve essere letta l’attenzione dedicata al dialetto bregagliotto da parte della Pro Grigioni Italiano attraverso la sua collana «Ricerche».

Domenica 8 novembre, alle ore 15, si terrà presso la palestra della scuola Samarovan a Stampa la presentazione pubblica del Repertorio del dialetto bregagliotto curato da Marco Ranzoni, che segue dopo tre anni l’attesa pubblicazione del Dizionario del dialetto bregagliotto, variante di Sopraporta di Luigi Giacometti.

Con questo nuovo volume, la Pgi giunge a chiusura di una sorta di «cerchio editoriale», che consegna alla comunità della Bregaglia ma anche agli appassionati di cultura alpina uno strumento completo, aggiornato e affidabile sul lessico dialettale locale.

La passione e l’impegno di Luigi Giacometti nello studio e nella tutela del dialetto bregagliotto, ben dimostrata nel Dizionario, trovano nello strumento del Repertorio un prezioso completamento, che permetterà ai lettori e agli studiosi un accesso a partire dall’italiano e dal tedesco.

L’opera è stata curata da Marco Ranzoni, che avrà il compito di illustrarla, e fortemente sostenuta dalla Fondazione Gaudenzio e Palmira Giovanoli, i cui rappresentanti interverranno nel corso della presentazione aperta dal saluto della presidente della Pgi Paola Gianoli.

Non mancherà, inoltre, uno spazio per approfondire la fruizione diretta del dialetto, con la rappresentazione della scena II, atto primo della «tragicomedia nazionale bargaiota» La stria di Giovanni Andrea Maurizio, come pure con i canti delle Voci di Bregaglia.

Contestualmente saranno anche proposti alcuni brani tratti dai CD con letture di poesie e racconti di Luigi Giacometti, sempre raccolti dalla Fondazione Giovanoli, che saranno disponibili gratuitamente al termine della presentazione, a fianco dello stesso Repertorio del dialetto bregagliotto, che potrà essere acquistato a uno speciale prezzo di 20 franchi.

L’intervento conclusivo sarà affidato allo stesso Luigi Giacometti.