Vita di Gran Consiglio

La sessione di agosto del Parlamento retico nell’intervista a Maurizio Michael. La riprendiamo dall’ultimo numero del settimanale Il Grigione Italiano.

Un documento per affrontare le sfide del futuro

Un pomeriggio intero è stato dedicato alle linee guida formulate dalla Commissione presieduta da Maurizio Michael. Il parlamento retico accoglie con favore gli obiettivi politici proposti. Nella sessione di agosto, questo e molti altri temi all’ordine del giorno. Intervista al granconsigliere bregagliotto.

Nella sessione di agosto, che è la prima del nuovo anno politico, sono stati eletti il nuovo presidente e il vice presidente del Gran Consiglio. Come è consuetudine, è diventato primo cittadino del Cantone colui che era vicepresidente, Vitus Dermont, di Laax. Di conseguenza, a Laax si è svolta la festa in suo onore.

Cominciamo da qui, Maurizio Michael.

A Ilanz c’è stata una prima accoglienza per coloro che sono arrivati in treno, e che poi sono stati condotti a Laax con dei pullman. In paese, il corteo era aperto dal nuovo presidente, seguito dal Governo, accompagnato dalla consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, poi gli ospiti. E continuando con la tradizione, ci sono stati, durante il pranzo, gli interventi umoristici e anche autoironici dei presidenti del Governo e delle frazioni. In conclusione c’è stato un momento significativo: è stata cantata una canzone, appositamente scritta, in romancio, da un coro composto da uomini, donne e bambini del luogo e da ospiti dell’Hotel Rustico, recentemente trasformato in centro per richiedenti l’asilo, in attesa di una decisione sulla propria permanenza in Svizzera.

E il vicepresidente, come l’avete scelto?

Quest’anno era il turno della frazione liberale, che nei mesi scorsi ha lavorato per individuare al suo interno la persona più adatta. E la scelta è caduta su Michael Pfäffli di St. Moritz, che fino all’anno scorso è stato presidente cantonale del partito, che ritengo una persona competente e capace. Abbiamo portato questo nominativo all’assemblea, e il Gran Consiglio lo ha eletto a pieni voti.

Nell’ordine del giorno della sessione erano indicate numerose leggi. Le avete approvate?

Il programma di questa sessione era molto carico. Abbiamo approvato la revisione di varie leggi (sullo sviluppo economico, sull’organizzazione giudiziaria e sulla Banca cantonale), emanato una nuova legge sugli archivi, mentre per mancanza di tempo è stata rinviata la revisione parziale della legge sulle imposte.

È rimasto fuori qualcos’altro?

Sì, sono stati rinviati molti incarichi e interpellanze parlamentari. Tutto ciò che non è stato trattato in questa sessione è rinviato alla prossima, che si terrà in ottobre.

Che cosa invece avete ancora discusso?

Abbiamo deciso la costruzione di un nuovo penitenziario a Realta, presso Cazis, e sono stati discussi i nuovi obiettivi politici e strategici del Cantone.

Questo è un compito della Commissione strategica e di politica statale che tu presiedi.

A differenza degli altri messaggi, che vengono redatti dall’esecutivo, quindi firmati dal presidente del Governo e dal cancelliere, questo rapporto è stilato dalla mia Commissione e quindi è firmato da me, in qualità di presidente, e dal segretario del Gran Consiglio. Esso contiene gli obiettivi politici e le linee guida strategiche che il Governo dovrà seguire nella preparazione del programma di governo per il quadriennio 2017-2020.

Si può dire in breve di cosa si tratta?

In questo rapporto sono definiti otto settori che riteniamo saranno di particolare importanza nel nostro Cantone. In estrema sintesi, vi sono indicazioni che toccano il futuro economico, energetico, turistico, scolastico, sanitario eccetera. La discussione di questo documento ha occupato il Gran Consiglio per un pomeriggio intero. All’inizio l’ho presentato e poi ho risposto alle domande e ho preso posizione rispetto ai diversi interventi che sono venuti dai parlamentari. Il lavoro svolto dalla Commissione è stato apprezzato. Questo è testimoniato anche dal fatto che non sono stati apportati cambiamenti sostanziali.

Se c’è voluto un pomeriggio per discuterne, quanto c’è voluto per formularlo?

La Commissione si è riunita sette volte, di solito ogni volta una giornata, ad una delle quali ha partecipato il Governo in corpore. Oltre a queste riunioni, c’è stato il lavoro individuale, soprattutto mio in quanto presidente: incontri, preparazione delle sedute, elaborazione e verifica dei testi eccetera.

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Le leggi discusse e approvate

Legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (revisione totale)

Legge sull’organizzazione giudiziaria (revisione parziale)

Legge sulla Banca cantonale grigione (revisione parziale)

Legge sulla gestione degli atti e sull’archiviazione (nuova legge)

Silvia Rutigliano