Soglio Produkte, un’azienda in movimento

//tratto da Il Grigione Italiano\\
In questo periodo ci sono stati importanti cambiamenti nella direzione della ditta Soglio Produkte AG. A Daniela Sigg è subentrato il dott. Johannes von Heyl quale delegato del Consiglio di amministrazione, che ha assunto, ad interim, la funzione di direttore. L’abbiamo incontrato per capire in quale direzione si sta muovendo l’azienda.

La ditta Soglio Produkte – iniziata oltre 30 anni fa da Walter Hunkeler e consolidatasi con l’arrivo di Martin Ermatinger, entrambi giunti dalla Svizzera tedesca – ha visto nei decenni tante trasformazioni e si è progressivamente ampliata. Ma non ha mai perso di vista la sua filosofia. Oggi i suoi fondatori non hanno più un ruolo operativo, ma sono sempre presenti in qualità di azionisti e seguono la loro azienda molto da vicino.

Johannes von Heyl, è vero che il Consiglio di amministrazione ha licenziato Daniela Sigg?

Queste sono informazioni riservate, e preferiamo non divulgarle per rispetto della persona interessata. Posso però dire che ci dispiace che le cose siano andate così.

Ma la direzione di Daniela Sigg non andava bene?

Daniela Sigg in questi cinque anni ha contribuito in modo determinante alla diffusione dell’immagine dell’azienda e ha apportato importanti cambiamenti al suo interno, sia per quanto riguarda le infrastrutture che i processi di lavoro. Purtroppo, per quanto riguarda il futuro, non è stato possibile trovare un accordo con lei sul prosieguo della sua attività.

E qual è il futuro di questa azienda?

La ditta Soglio-Produkte AG si trova in una fase di cambiamento strutturale e organizzativo, sia a livello strategico che operativo. Per poter far fronte alle nuove sfide di un mercato sempre più esigente, il Consiglio di amministrazione ha fissato degli obiettivi e ha deciso delle misure concrete relative alla gestione aziendale.

Abbiamo avuto diversi workshop con specialisti esterni, per capire come muoverci e in che direzione andare. Abbiamo visto che la ditta, anche se è economicamente sana, ha bisogno di conquistare nuove fette di mercato, e di incrementare le vendite.

È proprio vero che volete far progredire l’azienda? Qualcuno dice che la volete affossare o delocalizzare.

Far progredire? Assolutamente sì, anche se ci rendiamo conto che non è un’impresa facile. Per quanto riguarda la delocalizzazione, non avrebbe alcun senso, dal punto di vista economico, avere una ditta di nome «Soglio» fuori della Bregaglia. Da Soglio provengono buona parte delle erbe che entrano nei prodotti e a Castasegna abbiamo il centro di produzione e il negozio principale. L’azienda vuole rimanere qui, vuole crescere e avere un futuro.

Quali sono le strategie che intendete utilizzare per realizzare i vostri obiettivi?

Per prodotti come i nostri – che rientrano nel settore dei cosmetici – la migliore pubblicità sta nell’uso. Chi conosce il prodotto è motivato a continuare ad usarlo. Perciò intendiamo raggiungere i potenziali clienti mettendo i nostri prodotti negli alberghi, a partire dai dintorni per estenderci a tutto il Cantone e poi anche alla Svizzera interna. I nostri prodotti vengono venduti già oggi in importanti strutture alberghiere e centri benessere in tutta la Svizzera orientale.

Un altro campo in cui potremmo estendere la nostra attività è quello dello sport, con il quale abbiamo elementi in comune: la montagna, la forza, l’essere vincenti. Abbiamo quindi pensato a qualche testimonial, iniziando da Irene Cadurisch.

Questo per quanto riguarda il commercio dei prodotti. Come funziona l’azienda internamente?

Abbiamo numerosi collaboratori, persone della valle, occupate in diversi settori, per un totale di circa dieci posti di lavoro al 100%. Abbiamo però bisogno di personale qualificato, in particolare un direttore delle vendite, che si occupi del marketing, della pubblicità e della comunicazione, e una persona che si occupi dei programmi gestionali in ufficio. Già abbiamo due esperti nel settore della produzione.

E nominerete anche un nuovo direttore (o una nuova direttrice)?

Certamente. Io sono solo ad interim. Intanto con calma stiamo cercando la migliore soluzione possibile.

La «Soglio Produkte» – già a cominciare dal nome – appare un po’ un’isola tedesca nella Svizzera italiana.

È vero, e io voglio restituire un po’ di italianità a questa ditta. Credo che dia anche più prestigio ai nostri prodotti.

A chi appartiene la ditta e chi c’è nel Consiglio di amministrazione?

Il Consiglio di amministrazione è presieduto da Maurizio Michael, di Castasegna, affiancato da me, che sono esperto in economica aziendale e gestione finanziaria. Il team sarà completato a breve con una terza persona, specialista nel settore dei cosmetici, con la quale già oggi collaboriamo strettamente.

Walter Hunkeler e Martin Ermatinger, con le rispettive famiglie, sono tuttora i proprietari della ditta e come tali determinanti nella scelta dei membri del Consiglio di amministrazione.

Silvia Rutigliano