Aperto l’Atelier Segantini

Con la mostra “Maloja-Milano, Retour”, sabato scorso ha riaperto l’Atelier, gestito dall’Associazione Segantini Maloja. Ne ha curato l’allestimento e l’ha presentata al pubblico Ragnhild Segantini.

Ha riaperto sabato scorso l’Atelier Segantini a Maloja, un locale adiacente alla casa di famiglia, dove tuttora vivono i successori del grande pittore divisionista Giovanni Segantini. L’atelier fu fatto edificare dall’artista a fine Ottocento, modello in scala 1:10 del monumentale padiglione che avrebbe voluto realizzare all’esposizione mondiale di Parigi del 1900, ma che non fu sponsorizzato.

Il piccolo atelier rotondo ospita quest’anno una mostra dal titolo «Maloja-Milano, Retour», dove oggetti di famiglia, fotografie e lettere sono collegati in un percorso di ricostruzione degli importanti legami che i Segantini avevano sia con Maloja sia con Milano.

Ha tenuto il discorso di apertura Ragnhild Segantini, moglie di un nipote del pittore. Ha poi preso la parola Dora Lardelli, direttrice dell’Atelier. Presente anche Diana Segantini, che ha fornito informazioni sull’esposizione che il 18 settembre aprirà a Milano, nel Palazzo Reale, curata da lei stessa e da Annie Paule Quinsac e che avrà per titolo “Ritorno a Milano”.

L’atelier resterà aperto fino al 20 ottobre nei giorni di mercoledì, sabato e domenica, dalle 15 alle 18, oppure su appuntamento per visite guidate.

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