Comincia un nuovo anno scolastico

Quali sono le novità principali che attendono gli alunni delle Scuole di Bregaglia? Abbiamo intervistato per voi il presidente del Consiglio Scolastico Antonio Walther.

La novità principale dell’anno scolastico che sta per cominciare è senz’altro la nuova scuola dell’infanzia a Vicosoprano. A che punto sono i preparativi?
I bambini di tutta la valle a parte quelli di Maloja frequenteranno la scuola dell’infanzia a Vicosoprano, dove ci saranno due insegnanti con un grado occupazionale totale di circa il 150%. Visto che il nuovo edificio non potrà essere realizzato in tempo utile, la scuola ha trovato una sistemazione provvisoria presso l’albergo Elvetia, sempre a Vicosoprano. Il trasferimento nel nuovo edificio dovrebbe avvenire dopo le vacanze di marzo. Il trasporto dei bambini avverrà tramite l’auto-postale e in parte con dei pulmini.

La scuola SEC/SAP avrà una nuova insegnante.
La nuova insegnante si chiama Chan Mi Na ed insegnerà tedesco ed inglese. È cresciuta in Germania e ora vive a Chiavenna con il marito. Chan Mi Na prenderà il posto di Iris Schrott che ha deciso di lasciare la scuola dopo cinque anni d’insegnamento.

Novità importante per la scuola elementare sarà l’insegnamento della lingua inglese a partire dalla quinta classe. Qual è la sua opinione in merito?
Giusto ed inoltre il tedesco verrà anticipato di un anno. Queste sono direttive che arrivano dal dipartimento. Si può certamente discutere se sia una cosa positiva o meno, ma fatto sta che l’inglese nel mondo del lavoro è il pane per il futuro. Noi siamo comunque pronti a partire con due insegnanti a Vicosoprano e Maloja che hanno frequentato i corsi d’abilitazione all’insegnamento della nuova lingua.

Ci sono molte scolaresche anche d’oltre-cantone che vengono in Val Bregaglia per svolgere delle settimane progetto. Gli scolari bregagliotti avranno la possibilità di conoscere altre realtà?
A dire la verità non ci siamo ancora posti il problema. Fino a d’ora le settimane progetto venivano fatte in zona. Sono solo tre anni che le scuole sono state unificate ed abbiamo avuto questioni più urgenti da risolvere. È certamente una possibilità che si prospetta per il futuro e che personalmente valuto in maniera positiva.

La tendenza demografica degli alunni è sempre negativa?
Purtroppo sì. Ad esempio quest’anno in prima secondaria avremo solo sette allievi che in alcune materie verranno suddivisi in due livelli secondo il nostro modello C. La scuola dell’infanzia è l’unica che registrerà un paio di anni forti. La tendenza è comunque negativa quasi ovunque con l’eccezione della scuola bilingue di Maloja che subisce meno le ripercussioni demografiche, vista anche la sua dimensione più piccola.

Stefano Fogliada