I bregagliotti ritratti dai Giacometti

Sabato 18 maggio presso il salone del Centro Giacometti si è svolta una serata all’insegna dei modelli nei ritratti dei famosi pittori di Stampa.


Il presidente del Centro, Marco Giacometti, ha proposto un excursus sui modelli, sulle persone ritratte nei quadri di Giovanni, Alberto ed Augusto. Quest’ultimo in effetti non ha dipinto molti ritratti, anzi.
Durante la serata è stato mostrato un pastello astratto del 1909 di Augusto, forse il primo quadro realizzato con questa tecnica. Il quadro presenta una predominanza del colore blu ed è intitolato La signorina Anna Baldini, si ipotizza che sia intitolato a lei perché aveva gli occhi azzurri.
Augusto aveva raffigurato anche il padre. Dipingendo di arancione il volto e pare che la madre abbia detto al figlio che la sua faccia, lei, la voleva del colore giusto.
Mentre Giovanni e Alberto hanno dipinto più persone, sicuramente Giovanni più del figliolo.

Una parte interessante della serata è stata conoscere tutto l’albero genealogico della famiglia Giacometti. Un albero importante con tutte le sue ramificazioni. Un albero che abbraccia gran parte della Bregaglia. In effetti si aveva la sensazione di sfogliare un album di famiglia guardando i quadri, i ritratti e ascoltando la spiegazione per capire chi fosse il soggetto e a quale famiglia appartenesse.

Attraverso questa ricerca, dei volti dei modelli nella pittura dei tre artisti, si effettua una ricerca sulle famiglie della Valle, sulle persone che l’hanno abitata.

La particolarità sta nel fatto che a fare i ritratti non era un fotografo per quanto eccelso, ma alcuni tra i più importanti pittori del loro tempo.

Paolo Pollio