Incontro con il sindaco Fernando Giovanoli

//Contributo realizzato in collaborazione con Il Grigione Italiano\\
Investimenti in infrastrutture e servizi, indispensabili per la vita della Bregaglia futura. Andando incontro alla chiusura del 2023 è tempo di fare i conti e pensare al prossimo anno.



Nel 2023 il sindaco ha concluso il suo primo mandato e con il 2024 si appresta ad iniziare altri quattro anni di carica, questa continuità permetterà al Comune di poter svolgere nel migliore dei modi i progetti e altri impegni che è chiamato ad assolvere, progetti ed impegni che sembrano essere determinanti per la salute e la vitalità del territorio nel breve e lungo periodo. Sembrerebbe quasi che le recenti crisi sia locali, frana del Cengalo o globali: Covid, energia e cambiamenti climatici abbiano innescato una nuova percezione collettiva di quella che deve e dovrà essere nel minor tempo possibile la montagna del futuro. Per realizzare quanto viene richiesto è necessario un comune in grado di sostenere la sua economia, l’ambiente naturale di rifermento e il ricambio generazionale della popolazione, con dinamicità e professionalità.

Signor Sindaco il suo primo mandato ed il 2023 si concludono per il Comune da lei guidato con una certa propensione all’investimento e all’innovazione, ci può ricordare quali sono stati i passaggi e i fatti più importanti del 2023?
Siamo impegnati in diversi grandi progetti, nel corso dell’anno 2023. C’è stata la scelta del progetto per l’ampliamento del Centro Sanitario Bregaglia che verrà in esecuzione per il prossimo anno,  c’è stato il parcheggio e la piazza di giro a Soglio, questo progetto ha visto la sua prima fase realizzativa con la sistemazione della strada di collegamento, poi c’è la nuova scuola di Maloja per la quale è stato lanciato il concorso per la progettazione e la posa dei moduli provvisori già in uso. Il progetto Bondo2 e quello del raggruppamento dei terreni, vanno avanti come pianificato, poi nel 2023 sono iniziati i lavori al nuovo sentiero per la capanna Sciora in Val Bondasca finanziato grazie ad una ricerca fondi. Molto importante a livello di organizzazione del Comune sono i passi fatti per la revisione della costituzione comunale e la nuova legge sull’organizzazione, le nuove leggi sulla cultura e sul turismo, non per ultima e molto importante per il futuro la definizione di una strategia energetica, con la decisione della strategia per la riconcessione ad ewz.
Inoltre sono state approvate le linee guida territoriali che permetteranno il prossimo anno di iniziare con la revisione della pianificazione locale; importante per l’economia privata è l’inizio dei lavori per la nuova area artigianale Crott a Vicosoprano, con la preparazione dei terreni e la loro cessione a ditte.

È inutile nascondere che una tale mole di progetti da alcune preoccupazioni in merito alla situazione delle casse comunali
A livello economico è stato un anno molto impegnativo con molte uscite, i grandi progetti cominciano a presentare i costi e le finanze ne risentono con stress per la liquidità comunale; l’idea è che con la riconcessione ad ewz andremo a coprire il buco di bilancio previsto, dobbiamo anche pensare che queste grandi opere vanno finanziate ed ammortizzate a lungo termine. Oltre ai progetti di cui abbiamo appena parlato, negli anni passati sono stati fatti altri progetti importanti come il nuovo depuratore e i nuovi magazzini comunali a Vicosoprano; siamo dunque in un periodo di investimenti. Ci sono poi progetti come ad esempio quello della zona artigianale che dovrebbero portare un certo indotto economico. Credo che stiamo creando le condizioni per essere attrattivi verso i privati che hanno progetti interessanti che in alcuni casi sarebbe opportuno poter in parte finanziare, come per la Ciäsa Granda, o per nuove strutture a Maloja. A Maloja abbiamo un forte aumento degli abitanti, prossimamente raggiungeremo il cento per cento di cessione delle parcelle abitative del progetto Cresta.

C’è dunque un’economia a livello pubblico e privato dinamica e che crede nel futuro della Bregaglia?
Questi investimenti nel pubblico creano le basi per investimenti privati, è inutile nascondere che questo fenomeno è sostenuto anche in parte da una saturazione in diversi ambiti economici della vicina Engadina, è nostro compito riuscire a creare le condizioni per sfruttare le opportunità che si presentano.

Per quanto riguarda l’organizzazione del Comune cosa porterà il 2024?
Per la nuova organizzazione comunale è tutto pronto dal punto di vista politico, per la sua implementazione lavoreremo nel prossimo futuro, una conseguenza della nuova organizzazione è la realizzazione di diverse nuove commissioni e dunque della possibilità di un maggior coinvolgimento della popolazione nella vita politica in modo attivo, 20 cittadini potranno impegnarsi tramite le commissioni nei diversi ambiti di lavoro del Comune .

La trattativa con ewz e il Cantone per la riconcessione ad ewz sembra essere determinante per il futuro della valle.
Sì, nella prossima legislatura la cosa più importante è la conclusione delle trattative per la riconcessione, se riusciamo nei tempi previsti, con l’approvazione del governo per il 2027, questo porterebbe ad una stabilità e ad una pianificazione più sicura del futuro con la creazione di un orizzonte in cui ci sarà una sicura sostenibilità economica anche alla luce degli investimenti in atto. Sarebbe bello avere un contratto per sessanta anni quindi avere una garanzia a lungo termine ed eliminare i rischi connessi ai canoni d’acqua. Con la firma di questo contratto potremmo mantenere il livello alto dei servizi forniti alla popolazione.

C’è altro che ritiene sia importante far presente?
Negli ultimi anni abbiamo anche assistito ad un aumento di eventi climatici estremi, siamo in un territorio sottoposto ad erosione ed ogni volta che abbiamo delle piene in fiumi e torrenti ci ritroviamo con danni più o meno ingenti, strutture che si devono ripristinare per ridare la sicurezza, questo mi dà qualche preoccupazione.

Il cantiere di Bondo sarà terminato nel 2025,  l’idea per il 2024 è di iniziare il ripristino della palestra di Bondo, sarà grosso modo come quella prima della frana; sarà finanziata tramite il risarcimento dall’assicurazione dei fabbricati.

Per l’economia ritengo anche importante la fornitura da parte dell’azienda forestale di Bregaglia di 2000 m3 annui di legname alla segheria Resurses di Savognin ed anche il rinnovo del contratto con la cava di Promontogno, due materie prime della valle, legna e pietra, ben valorizzate. Che aumentano l’indotto economico.

La nostra offerta di servizi sociali ha buoni livelli come: nidi, trasporto studenti gratuiti, scuole, mense, centro sanitario e strutture sportive, è determinante per il benessere della popolazione residente e per l’eventuale scelta di potenziali  nuovi abitanti della Bregaglia. Con il progetto di prevenzione della salute rivolto a tutte le fasce d’età intediamo anche qui migliorare e coordinare meglio i servizi già esistenti.

La strategia energetica andrà avanti, con il teleriscaldamento di Maloja, gli impianti fotovoltaici in strutture private e la centralina a Pelza progetti che dovrebbero fare passi importanti con il nuovo anno, sempre con ewz come compartecipante.

Per concludere vuole fare un augurio ai suoi concittadini
Mi piacerebbe fare gli auguri a tutti di buone feste e felice anno nuovo. Per il prossimo anno mi auguro un anno più tranquillo, in salute, con la cessazione dei vari conflitti bellici a livello modiale e per il nostro piccolo, assemblee comunali ben frequentate e che ci sia una buona risposta per le candidature alle varie commissioni comunali e che si riesca a trovare finalmente il terzo membro della commissione di gestione.

Renato Tomassini