La paura ci fa ammalare

//riceviamo e pubblichiamo\\
Un contributo di Renata Giovanoli-Semadeni. Possiamo rispettare i provvedimenti emanati dalle autorità e al tempo stesso conservare la gioia di vivere.

“Il virus che ci danneggia veramente è il virus della stupidità, dell’egoismo, dell’ignoranza e dell’insensibilità. La paura ci fa ammalare. E la maggior parte delle persone muoiono interiormente per mancanza di umanità. L’Amore è l’unica energia che può portare guarigione all’umanità e al nostro Pianeta. Di Anime vive e di cuori coraggiosi ha bisogno il mondo. L’Amore dovrebbe essere il virus che infetta tutte le persone sulla Terra. Allora il nostro Pianeta sarebbe un Paradiso”.
Doris Aeschbacher, Pfäfers

Ho tradotto questa lettera della signora Aeschbacher, apparsa sabato 14 marzo nella Südostschweiz, affinché anche i bregagliotti che non sono abbonati a questo giornale possano leggere le sue parole.

Io approvo pienamente ciò che lei ha scritto e penso che non dobbiamo lasciarci prendere dalla paura.
Attenersi alle prescrizioni è senz’altro necessario, ma la vita deve continuare…
La natura ce lo dimostra giorno dopo giorno.
Se non possiamo più fare visita ai nostri anziani, possiamo telefonargli e cercare così di allietare le loro giornate.
Mi sembra molto importante, non guardare continuamente le notizie alla televisione, ma fare qualcosa che ci fa piacere: ascoltare la nostra musica preferita, rivedere un vecchio film particolarmente interessante, leggere un bel libro, fare un disegno o iniziare un lavoro a maglia o all’uncinetto, fare una passeggiata nel nostro bosco meraviglioso, osservare la natura che si risveglia, ascoltare gli uccelli che cantano con gioia, ricordandoci che la vita continua e che, passata la crisi, il mondo sarà più bello di prima.

Renata Giovanoli-Semadeni