Home

27 milioni di franchi per moderni impianti di risalita

7 novembre 2014

//Comunicato stampa\\
Due seggiovie che sostituiscono gli skilift, nuove cabine per la funivia del Furtschellas, ampliamento dell’impianto di innevamento. La Corvatsch AG si adatta al futuro e investe 27 milioni di franchi entro i Mondiali di sci del 2017 di St. Moritz.

Sul lato del Corvatsch gli skilift ad ancora passeranno presto alla storia. Lo skilift Mandra presso lo snowpark e lo skilift Curtinella in direzione Furtschellas saranno sostituiti da moderne seggiovie. Chi usa lo snowpark e gli sciatori che arrivano dalla cima del Corvatsch dall’inverno 2015/16 potranno prendere posto su una confortevole seggiovia a quattro posti.

Lo skilift Mandra sarà sostituito da una seggiovia lunga 670 metri. La capacità di trasporto aumenterà perciò da 1200 a 2000 persone all’ora. La stazione a monte della nuova seggiovia Mandra sarà posta un po’ più in alto, in modo da far arrivare i frequentatori degli sport invernali direttamente alla stazione intermedia Murtèl.

Una nuova seggiovia a sei posti per Curtinella

E un anno più tardi, giusto in tempo per il campionato mondiale di sci del 2017 a St. Moritz, la seggiovia a sei posti Curtinella dovrebbe entrare in funzione e sostituire lo skilift (costruito nel 1979), che comincia a invecchiare. La nuova partenza è stata progettata accanto all’Hossa Bar, cosicché dall’attuale stazione della seggiovia Alp Surlej siano raggiungibili sia la stazione intermedia del Murtèl che il Furtschellas. La nuova seggiovia a sei posti sarà 750 metri più lunga del vecchio skilift e trasporterà 2400 persone all’ora.

La pista Curtinella, senza dubbio una delle più belle sul Corvatsch, sarà inoltre equipaggiata con un impianto di innevamento. «Curtinella sarà così il nuovo piatto forte dello sci in Engadina», si rallegra il presidente della direzione del Corvatsch Markus Moser.

Nuove cabine per il Furtschellas nell’inverno 2015/16

In totale nell’ambito di questo programma di ampliamento saranno investiti circa 27 milioni di franchi. Il lancio di questa strategia di sviluppo è avvenuto nell’aprile 2014, quando l’assemblea generale ha approvato all’unanimità l’aumento di capitale azionario necessario a tal scopo. «Il consiglio di amministrazione e gli azionisti credono allo sport sciistico in Engadina e sul Corvatsch. Malgrado la crisi guardiamo con slancio al futuro», dice Moser.

Per l’inverno 2015/16 c’è una novità che salta subito agli occhi anche sul lato del Furtschellas: le vecchie cabine della funivia a va e vieni (in funzione dal 1972) lasceranno il posto a cabine ultramoderne di grandi dimensioni. Due anni fa erano già stati sostituiti tutto il sistema elettrico e i comandi – e presto anche la parte esterna della funivia risplenderà di nuova luce. Le nuove cabine conterranno 80 persone come le vecchie e trasporteranno circa 1000 persone all’ora.

La pista più lunga dell’Engadina e uno Sporthotel

E questo non è tutto. Sul Corvatsch ci sono tanti altri progetti in fase di realizzazione: per esempio una pista di collegamento da Giand’Alva alla pista Chastelets (pista Snow Night); questa nuova pista renderà possibile una discesa continua dalla cima del Corvatsch fino a valle – con i suoi 1433 metri di dislivello sarà la pista più lunga dell’Engadina.

Oppure una seggiovia dalla stazione intermedia Furtschellas/La Chüdera fino a Rabgiusa, che sostituirebbe lo skilift Chüderun e lo skilift a piattello Margun. E non in ultimo è in progettazione uno Sporthotel presso la stazione a valle del Furtschellas. Moser ne è convinto: «La base del turismo in Alta Engadina è e rimane lo sci alpino. Per mantenere il passo, abbiamo bisogno di aree sciistiche concorrenziali e di ulteriori letti nell’ambito degli hotel a 3 stelle».

www.corvatsch.ch

Inserzione a pagamento

Satira di Bregaglia

La vignetta della settimana

8ptegz

Per sorridere un po’.