Occhi aperti gente!

A chi non è mai capitato di ritrovarsi un “pescin” attaccato alla schiena in data odierna? In questo giorno contraddistinto dalle burle conviene stare allerta, ma da dove proviene la tradizione del pesce d’aprile?

Wikipedia ci viene incontro dicendoci che le origini del pesce d’aprile non sono note, anche se sono state proposte diverse teorie. Si considera che sia collegato all’equinozio di primavera, che cade il 21 marzo. Prima dell’adozione del Calendario Gregoriano nel 1582, veniva osservato come

Capodanno da diverse culture distanti, come l’antica Roma e l’India.

Il pesce rosso in fuga verso la libertà è dedicato alla nostra Renata!

Il Capodanno era in origine celebrato dal 25 marzo al 1º aprile, prima che la riforma di papa Gregorio XIII lo spostasse indietro al 1º gennaio. In seguito a ciò, secondo una prima versione sull’origine di questa usanza, si creò in Francia la tradizione di consegnare dei pacchi regalo vuoti in corrispondenza del 1º di aprile. Il nome che venne dato alla strana usanza fu poisson d’Avril, per l’appunto pesce d’aprile.

E voi conoscete delle usanze regionali legate a questa data? O volete condividere con noi uno scherzo ben riuscito? Non avete che da lasciare un commento ed il gioco è fatto!