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Prende avvio il Prix Montagne 2014

4 aprile 2014

Cercasi progetti esemplari per le regioni di montagna. Anche quest’anno, gli imprenditori che contribuiscono in modo esemplare alla diversificazione economica e all’occupazione nelle regioni di montagna svizzere possono concorrere per aggiudicarsi i 40’000 franchi del Prix Montagne.

Con il Prix Montagne, il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) e l’Aiuto Svizzero alla Montagna desiderano riconoscere anche nel 2014 progetti esemplari volti a promuovere l’economia e l’occupazione nelle regioni di montagna. «I progetti che hanno vinto finora dimostrano molto bene quello che cerchiamo», afferma il Presidente della giuria ed ex sciatore Bernhard Russi. «Anche se sono molto diversi l’uno dall’altro, tutti si contraddistinguono per la coerenza con cui sono stati messi in atto e per il successo economico che hanno così raggiunto.» Il primo Prix Montagne, nel 2011, è stato vinto dalla cooperativa di agricoltori grigionesi Gran Alpin, che, a oltre 1000 metri di altitudine, coltiva con successo orzo da birra. L’anno successivo, si è imposto il progetto svittese erlebniswelt muotathal GmbH, che offre esperienze a contatto con la natura (l’attrazione principale sono le gite in slitta trainata da cani). Nel 2013, il Premio è andato al Festival Musikdorf Ernen, che ogni anno attira con i suoi concerti ed eventi migliaia di appassionati di musica nella valle di Goms. Trovate maggiori informazioni sui vincitori nel riquadro.

Ispirazione per le persone che vivono in montagna
«Abbiamo bisogno di simili iniziative nelle nostre regioni di montagna, perché consentono alle persone di trovare un lavoro e di rimanere così a vivere nei luoghi in cui sono nate», continua Bernhard Russi. I progetti vincitori devono poter essere riprodotti in altre regioni, e ispirare e incoraggiare la popolazione a mettere in pratica le proprie idee.

Appello a progetti esemplari nelle regioni di montagna
La pubblicazione del bando per il Prix Montagne è un invito a tutti gli imprenditori a presentare i loro progetti fuori dall’ordinario. «L’anno scorso, la rosa dei candidati era magnificamente diversificata», spiega Bernhard Russi. «Non vedo l’ora di vedere quali progetti ci verranno sottoposti quest’anno».

Consegna del premio in agosto
La giuria del Prix Montagne si chinerà sui progetti allo scadere del termine di inoltro del 30 aprile, verificandone il successo economico a lungo termine, il contributo all’occupazione, alle entrate o alla diversificazione economica, e la riproducibilità in altre regioni. Non ci sono direttive dal punto di vista tematico: possono partecipare promotori di tutti i settori dell’economia, l’importante è che il progetto sia saldo sul mercato da almeno tre anni. Tra i progetti candidati, la giuria nominerà in luglio i finalisti, dalla cui cerchia uscirà il vincitore, il quale il 19 agosto 2014 a Berna sarà insignito del Prix Montagne dotato di 40’000 franchi.

Prix Montagne: i criteri
Al concorso per il Prix Montagne possono partecipare progetti documentati che comportano risultati tangibili per le regioni di montagna svizzere (ai sensi dell’ex Legge federale sull’aiuto agli investimenti nelle regioni montane, LIM). La valutazione dei progetti avviene in base ai seguenti criteri:

- successo economico da almeno tre anni;
- contributo alla creazione di valore aggiunto, all’occupazione e alla diversificazione delle strutture economiche nelle regioni di montagna;
- potenzialità di essere riprodotti e sviluppati in altre regioni montane (carattere di esemplarità).

La documentazione dettagliata del bando di concorso è disponibile su www.berggebiete.ch. Le candidature possono essere inoltrate entro il 30 aprile 2014 con riferimento «Prix Montagne 2014» alla segreteria del Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB), Seilerstrasse 4, casella postale 7836, 3001 Berna.

La giuria

- Bernhard Russi (presidente), ex sciatore, consulente e commentatore televisivo
- Viola Amherd, consigliera nazionale
- Jean-Claude Biver, presidente CdA di Hublot SA e membro del Consiglio dell’Aiuto Svizzero alla Montagna
- Hans Rudolf Heinimann, professore di ingegneria forestale al Politecnico di Zurigo
- Jean-François Roth, presidente di Svizzera Turismo
- Kurt Zgraggen, responsabile progetti e partenariati dell’Aiuto Svizzero alla Montagna

Gli organizzatori
Il Gruppo svizzero per le regioni di montagna (SAB) si impegna per lo sviluppo sostenibile delle regioni montane e delle zone rurali della Svizzera, tutelandone gli interessi a livello politico. www.sab.ch

L’Aiuto Svizzero alla Montagna è una fondazione finanziata da donazioni che mira a migliorare le basi dell’esistenza e le condizioni di vita della popolazione montana svizzera, sostenendola in base al principio dell’aiuto all’autoaiuto. www.berghilfe.ch

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