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Un passo avanti

7 maggio 2013 Nessun commento

L’aumento della sicurezza stradale fra Plaun da Lej e Sils si avvicina? È quanto sperano i firmatari della lettera al Cantone, bregagliotti ed engadinesi uniti nella scelta di una delle possibili soluzioni.


Il 6 marzo 2013 l’Ufficio tecnico cantonale ha presentato a tutti i politici e gruppi di interesse dei Circoli dell’Engadina alta e della Bregaglia le possibili varianti di progetto per l’aumento della sicurezza stradale fra Sils e Plaun da Lej, con la richiesta di inviare una presa di posizione. Su iniziativa del granconsigliere Christian Hartmann, le parti si sono incontrate il 5 e il 30 aprile, per scegliere insieme un’unica variante.

Ed è così che al Dipartimento delle costruzioni, trasposti e foreste, presieduto dal Consigliere di Stato Mario Cavigelli, è giunta un’unica lettera di risposta, nella quale viene indicata e argomentata la scelta fatta a livello locale. Si tratta della variante che porta la sigla A2z, e che prevede la costruzione di tre gallerie chiuse e di una aperta. Una soluzione di alto costo, 166 milioni di franchi, intermedia fra quella preferita dal Cantone, da 65 milioni, e quella da loro stessi definita «di lusso», da 183.

Hanno firmato la lettera:
i granconsiglieri
i presidenti dei due Circoli
i presidenti dei Comuni di Bregaglia ed Engadina alta
il Gruppo di interesse del Comune di Sils
la destinazione turistica Engadin St. Moritz
la BET
le Associazioni artigiani e commercianti di Bregaglia e di St. Moritz
l’Associazione degli albergatori grigioni, sez. Maloja-Sils-Silvaplana
la Pro Lej da Segl
la Protezione della Patria, sez. Engadina.

Su questo tema, ascolta anche i servizi radiofonici con interviste, trasmessi in Grigioni Sera (dal minuto 3) e nelle Voci del Grigioni italiano (dal minuto 9).

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