No al proporzionale

//riceviamo e pubblichiamo\\
Gli argomenti del comitato interpartitico „Le persone sono più importanti dei partiti“. Il sistema maggioritario è a misura dei Grigioni – il sistema proporzionale indebolisce le regioni.

Dato che negli ultimi tempi, in particolare da parte dei promotori dell’iniziativa, sono state dette e scritte molte cose insensate sui sistemi elettorali maggioritario e proporzionale, il comitato „No al proporzionale“ ha deciso, con il presente comunicato, di informare nuovamente la popolazione su quali siano i vantaggi dell’attuale sistema elettorale maggioritario, applicato con successo da ormai molti decenni, e quali siano gli svantaggi e le caratteristiche che rendono particolarmente problematico il sistema elettorale proporzionale.

La votazione del 3 marzo può essere ritenuta, in particolare per le regioni minoritarie del nostro cantone, come un momento del destino. L’attuale sistema elettorale maggioritario è fatto su misura per il nostro cantone e tiene conto in modo equo delle varietà culturali presenti.

Il sistema maggioritario è conforme alla Costituzione
L’attuale sistema elettorale maggioritario da un punto di vista giuridico: malgrado venga spesso sostenuto il contrario va affermato che il sistema elettorale maggioritario dei Grigioni, in nessun caso contravviene alla Costituzione federale. Non ci sono perciò motivi giuridici o pressioni da parte della Confederazione affinché il nostro sistema venga cambiato. Anche la commissione delle istituzioni politiche del Consiglio degli Stati ha, fra l’altro, scritto in un rapporto del 24 maggio 2012 che il sistema elettorale maggioritario possa essere applicato soprattutto in regioni con identità culturali accentuate e distinte, anche se poco popolate, dove vien rivendicato il diritto di essere rappresentati nel contesto istituzionale superiore sotto forma di un unico circondario elettorale, come per esempio nel Cantone dei Grigioni con le sue vallate.

Il sistema maggioritario: Semplice, trasparente e chiaro
Il Cantone dei Grigioni è caratterizzato da una stabilità politica, da finanze statali sane e da una cultura politica che favorisce la ricerca di soluzioni pragmatiche in favore del benessere della comunità, in contrapposizione a una politica dogmatica di partito. La politica reale e pragmatica è più importante della politica ideologica di partito. La rappresentanza territoriale ampia di tutte le vallate nel parlamento cantonale contribuisce inoltre a trasmettere e a far comprendere in tutte le regioni del Cantone le decisioni politiche prese a Coira.

Il sistema proporzionale rafforza solo i centri a scapito delle regioni
Si pone una domanda concreta: cosa succederebbe per esempio con il Circolo di Schanfigg applicando il sistema elettorale proporzionale? Col passaggio al sistema proporzionale il territorio della Circolo di Schanfigg sarebbe integrato in un circondario elettorale unico assieme alla Città di Coira che conta almeno 12 volte di più. Ed ecco la prossima domanda: quanti abitanti di Coira daranno il loro voto a un candidato della Val Schanfigg? Il sistema elettorale proporzionale per il Gran Consiglio retico non è adatto perché con il suo voto il cittadino non può più delegare a Coira un rappresentante della propria realtà territoriale. Esso può soltanto contribuire con il suo voto a eleggere un vincitore da un collegamento di liste che eventualmente nemmeno conosce.

Il sistema elettorale proporzionale svantaggia le regioni
Addirittura non tutte le regioni, definite nell’ambito della recente riforma territoriale, possono garantire il principio dell’uguaglianza giuridica necessaria per il sistema elettorale proporzionale, perché non tutti i circondari elettorali sarebbero sufficientemente grandi per raggiungere il quorum richiesto. Basta dare un’occhiata sulla cartina per confermare questa dichiarazione. I nuovi circondari elettorali creati in modo artificiale, non solo porterebbero a una perdita della rappresentanza di singole vallate nel parlamento, essi porterebbero pure alla perdita della loro identità. È poco sensato distruggere le strutture cresciute e consolidate nel tempo, solo per creare le premesse per un nuovo sistema elettorale, un sistema elettorale che non rispecchia più il popolo sovrano, ma che ha come unico obiettivo quello di creare le premesse di calcolo per rafforzare i piccoli partiti.

Il sistema maggioritario è fatto su misura per i Grigioni
È proprio la varietà culturale e linguistica che fa del Cantone dei Grigioni un cantone così unico. Per questa stessa ragione anche il sistema elettorale dovrebbe rimanere quello attuale, nel rispetto della nostra storia, ma soprattutto anche in vista del nostro futuro. Un sistema elettorale dovrebbe essere adatto al Paese e equo per i suoi abitanti. Gli attuali Circoli elettorali, diversi per dimensione e popolosità, nel rispetto delle varietà presenti, garantiscono che le singole vallate siano rappresentate in Gran Consiglio. Si tratta di un aspetto essenziale.

Il sistema proporzionale non è trasparente
Già oggi, in molti luoghi, non è semplice trovare dei candidati per le cariche pubbliche. Sarà ancora più difficile riuscire a convincere delle persone a candidare su una lista con l’unico scopo di fungere da riempitivo. Soprattutto i piccoli partiti avranno grosse difficoltà a riempire una lista con i nomi dei candidati. Per il cittadino non è trasparente, è poco attrattivo ed è frustrante assistere ai risultati dei collegamenti delle liste, nonché alle sostituzioni, risp. alle subentranze di candidati inizialmente non eletti, tipiche del sistema proporzionale.

Per questi motivi: UN CHIARO NO AL PROPORZIONALE

Comitato NO al proporzionale – „Le persone sono più importanti dei partiti“