Preghiera con canti di Taizé

Intervista alla pastora Andrea Witzsch. Di Paolo Pollio.

Andrea Witzsch è lieta di poter parlare di questa prima serie di incontri meditativi.

Come nasce l’iniziativa “Oasi in settimana con i canti Taizè”?
La proposta è nata perseguendo più passi. Da tempo avevo il desiderio di proporre un momento di preghiera per la comunità. Parlando con una signora, alla quale piacciono i canti di Taizé, è nata l’idea di proporre un momento di canto e meditazione in chiesa. Ci siamo incontrate e abbiamo preparato una prima serie di appuntamenti.

Che risposta ha avuto l’iniziativa da parte della comunità?
C’è stato un primo timido riscontro. Alcune persone hanno dimostrato il loro interesse. Penso che sia necessario un po’ di tempo, affinché la proposta sia conosciuta e seguita.

Trovi che questa proposta sia adatta ai fedeli della Bregaglia?
I fedeli della Bregaglia sono molto diversi. Non tutti hanno gli stessi interessi e desideri. Cantare canzoni meditative, ascoltare una parola dalla Bibbia, rimanere nel silenzio e pregare non deve per forza essere adatto a tutti. Proponiamo questi incontri per le persone che in questo possono trovare una buona parte della loro spiritualità.

Magari si deve fare leva su altri interessi?
Ci sono certamente altri interessi sui quali potremmo mettere l’accento. Siamo partiti dai nostri interessi e dalle nostre idee. Se qualcuno ha una proposta diversa, possiamo modificare i nostri incontri, oppure anche iniziare un altro progetto.

Hai progetti simili in cantiere?
Al momento sono in ascolto verso i fedeli. Mi piacerebbe costruire un progetto insieme.