Tavola rotonda con Peter Peyer

//lettera aperta\\
Di Reto Müller.

Stimato signor Peter Peyer, presidente del Governo grigionese

la tavola rotonda, tenutasi a Stampa il 10 agosto 2023, con numeroso pubblico interessato ad avere delle informazioni attendibili da Lei, stimato presidente del Governo grigionese, ha disilluso le cittadine e i cittadini presenti. Il programma per la  tavola rotonda Le era stato anticipato, come mi conferma il municipio di Bregaglia. La discussione si è soffermata su due temi, ambedue concernenti la sicurezza. Il primo, la chiusura del posto di polizia, unico esistente da anni in valle e, il secondo tema, la realizzazione di un tunnel del tratto stradale fra Plan da Lej e Sils Baselgia.  Un percorso stradale che si rivela, anche causa il cambiamento climatico, sempre più ad alto rischio.

Lei ha cercato di giustificare lo smantellamento del posto di polizia con degli argomenti poco convincenti per una società che è confrontata con un’altra realtà. Riassumendo si potrebbe dichiarare, in poche parole, che un posto di polizia per una valle con 1500 (millecinquecento) abitanti è un lusso in tempi di crisi finanziarie. Ma se, con lo stesso ragionamento fondato sulla logica strettamente numerica, si paragonasse questo risparmio a carico di una « minoranza delle minoranze » con tutte le spese cantonali per la sicurezza pubblica, questa logica sarebbe irrisoria. Questa prassi di ragionamento numerico per giustificare « la mania delle fusioni per essere più efficienti » è diventata  la nuova religione economica. Comunque sia, a mio parere, la chiusura del posto di polizia è inacettabile e la situazione va rivalutata.

Il secondo tema discusso concerne la sicurezza del tratto stradale fra Plan da Lej e Sils Baselgia. Una situazione che preoccupa quotidianamente non solo i cittadini bregagliotti, ma anche tutti i frontalieri della vicina Italia. Le informazioni alla tavola rotonda hanno svelato quanto mai queste informazioni siano inattendibili.

Personalmente ammiro la Sua sincerità di aver detto di non conoscere esattamente a che punto sia la progettazione del tratto da Plan Lej a Sils Baselgia. Ma invece di prometterci un’informazione, anche in questo caso Lei ha cercato, con una lunga lista di cause, di giustificare il ritardo del progetto. Ignorando pure che cinque anni fa, a Maloggia l’ex Consigliere del Governo grigionese, il signor Cavigelli, aveva dichiarato in pubblico che “la progettazione era a buon punto”.

Il granconsigliere Maurizio Michael, pure presente alla tavola rotonda tenutasi a Stampa, è intervenuto cercando di spiegare la situazione attuale. Ma anche questa informazione sembra non essere attendibile. Un mese dopo l’incontro, il 14 settembre 2023, si viene a sapere tramite la stampa, grazie al redattore della Bregaglia Renato Tomassini, che la responsabile del progetto è la signora Carmelia Maissen. Il progetto ridimensionato, dichiara la signora Maissen del Governo grigionese, costerà 280 000 000 Fr. e non più 200 000 000 Fr. e il tunnel non sarà transitabile prima  del 2041.

A questo punto io mi attendo, da parte delle autorità responsabili, trasparenza e informazione. Informazione e trasparenza, altrimenti ne va di mezzo la fiducia nelle autorità come è accaduto nell’anno 2017 con la frana di Bondo.

Reto Müller, Spino, Bregaglia