Una rassegna su Pier Paolo Pasolini in Bregaglia

//comunicato stampa\\
Pier Paolo Pasolini è stato un artista, attore culturale e uomo politico indubbiamente divisivo.Ha caratterizzato in modo singolare e rivoluzionario l’Italia degli anni Sessanta e Settanta.

Sono passati ormai più di 100 anni dalla sua nascita e quasi 50 anni dalla sua tragica morte eppure le sue opere continuano a interpellarci, a porci domande su noi stessi e sulla società che abitiamo, una società che non è molto diversa da quella che aveva preconizzato nei suoi celebri Scritti Corsari.

Pier Paolo Pasolini è stato però oltre che poeta, romanziere e uomo politico, regista di numerose pellicole, attraverso le quali ha espresso il suo timbro artistico in maniera forse più decisa e libera di quanto non abbia fatto attraverso la poesia. Per cogliere questo aspetto centrale della vasta poetica di Pier Paolo Pasolini, la Pgi ha deciso di organizzare una rassegna cinematografica, divisa in 4 appuntamenti.

Il primo si terrà sabato 23 settembre alle ore 20.15 presso il Museo Ciäsa Granda a Stampa e vedrà la partecipazione dello studioso Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna. Attraverso l’esposizione di Roberto Chiesi sarà quindi possibile comprendere meglio le tre proiezioni cinematografiche che seguiranno.

Lunedì 25, mercoledì 27 e venerdì 29 settembre alle ore 20.15 presso il fienile del Palazzo Castelmur di Coltura avremo infatti il piacere di presentarvi tre pellicole centrali dell’opera di Pier Paolo Pasolini: Accatone (1963), Teorema (1968) e il celebre Il Decameron (1973). Partendo dal suo film d’esordio – Accatone – passando per due pellicole diverse ma in qualche modo complementari cercheremo quindi di dare un’immagine la più completa possibile di quanto Pier Paolo Pasolini ha portato al cinema italiano durante quegli anni pieni di slanci artistici ma minati dalla pesante situazione politica italiana.

L’ingresso per le proiezioni è di 5 CHF, mentre la conferenza è gratuita.