Riflessioni su un turismo a basso impatto ambientale
Andare in montagna ai tempi della crisi climatica. Presentazione del libro «Sciare in un mondo fragile» di Marco Tosi, sabato 26 marzo, ore 20.30, a Salecina.
Nel gennaio del 2020, quattro amici alpinisti decidono di raggiungere Davos durante il Forum economico mondiale, per partecipare alla manifestazione per il clima indetta dagli attivisti di Friday for Future. Partono con il treno da Busto Arsizio, da Sondrio raggiungono Chiesa Valmalenco in autobus e da lì proseguono con gli sci, attraverso le Alpi.
Il loro è un viaggio di quattro giorni, ricco di avventure, accompagnato dalla bellezza dei paesaggi, ma anche dalla consapevolezza della fragilità dell’ambiente alpino e della necessità inderogabile di un cambio di passo. Il percorso fisico diventa occasione di riflessione sul rapporto con la montagna, sull’impatto ecologico delle attività alpinistiche, sui pericoli che gravano sull’ambiente.
Molti sono gli interrogativi che i viaggiatori portano con sé. Esiste un modo più consapevole e attento di frequentare i luoghi selvaggi? È possibile pensare a un approccio alla montagna che si emancipi dalla logica del turismo mordi e fuggi, della vetta a tutti i costi, del selfie su Instagram?
Dalle domande e dalle riflessioni che hanno segnato il viaggio è nato un libro, dal titolo significativo: «Sciare in un mondo fragile» (Monterosa Edizioni). Un libro animato da una profonda passione per la montagna, che non fornisce risposte semplici a questioni complesse, ma apre alla discussione.
È un’opera collettiva, anche se la voce narrante principale è quella di Marco Tosi, guida alpina, appassionato delle montagne della Val D’Ossola e protagonista di tante salite su roccia e ghiaccio, dalle Alpi al Cho Oyu. Ad accompagnarlo a Salecina ci sarà un altro partecipante alla traversata, Giovanni Montagnani, ingegnere e attivista per l’ambiente.
Per il Centro di vacanze e formazione di Salecina, da sempre impegnato sui temi dell’ecologia e della montagna, l’incontro è un’occasione preziosa per approfondire le sue riflessioni su un turismo a basso impatto ambientale. La presentazione, con traduzione in tedesco, sarà arricchita da immagini e filmati.
Fondazione Salecina
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