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No nel ’59, sì nel ’71

21 maggio 2021

//comunicato stampa\\
Venerdì 28 maggio torna l’appuntamento con la Casa dei traduttori Looren, questa volta incentrato sul tema del suffragio femminile in Svizzera.
Protagonisti dell’incontro, che si terrà alle ore 20 alla palestra di Stampa, saranno Andrea Porrini, storico, e Anna Rusconi, traduttrice.

Il 7 febbraio 1971 le donne svizzere ottennero il diritto di voto e l’eleggibilità, raggiungendo finalmente una dignità politica che inseguivano ormai da più di un secolo e che, ancora nel 1959, si erano viste negare da più del 65% dei votanti. A 50 anni di distanza da questa data storica per il movimento femminista in Svizzera, la Pgi Bregaglia ha deciso di organizzare un incontro che intende da un lato ricostruire l’humus sociale, culturale e ideologico da cui nacque il fallimento del 1959 e il successo del 1971 e, dall’altro, provare a riflettere sul futuro e capire come e dove mettere l’attenzione perché queste lotte non restino lettera morta.

Quando gli uomini dissero no – viaggio verso il sì al suffragio femminile
Per fare questo compiremo un viaggio letterario e storico assieme ad Andrea Porrini, collaboratore scientifico dell’Associazione Archivi Riuniti delle Donne Ticino con sede a Massagno, e ad Anna Rusconi, traduttrice e curatrice di Laboratorio italiano, programma di formazione promosso dalla Casa dei traduttori Looren in collaborazione con Pgi. Partendo dal romanzo da lei tradotto Quando gli uomini dissero no, di Clare O’Dea, autrice irlandese da molti anni residente a Berna, verremo proiettati con grande forza emotiva nella Svizzera della fine degli anni Cinquanta, la stessa che nel 1959, a dispetto degli altri paesi europei, non si era detta ancora pronta a conferire alle donne pari dignità politica. La lettura di alcuni brani del libro ci permetterà di enucleare diversi aspetti della condizione femminile di quegli anni, ponendo sotto i riflettori il ruolo della donna in diversi ambiti: dentro la famiglia, sul lavoro, nei rapporti interpersonali, nella vita pubblica, ecc. Particolare attenzione sarà data non solo alle potenti parole del libro e alla ricostruzione storica, ma anche alle immagini e in special modo all’estetica, talvolta emblematica, dei vari manifesti politici utilizzati per convincere la popolazione a schierarsi pro o contro il suffragio femminile.

L’evento è pensato unicamente in presenza e, in caso di chiusura delle frontiere, la traduttrice Anna Rusconi interverrà da remoto. Ricordiamo che per partecipare all’evento sarà necessario lasciare i propri dati per il tracciamento e indossare la mascherina che verrà fornita all’ingresso.

Pgi Bregaglia

Satira di Bregaglia

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Per sorridere un po’.