Sicilia, porta del vento

//comunicato stampa\\
La Sicilia della regista Giovanna Taviani apre la rassegna cinematografica “Un lunedì al mese”, trasportando chi guarda nell’incanto di un’isola ricca di cultura e fascino. Quattro film dedicati ai diversi aspetti di questa terra, quattro lunedì intensi da non perdere.

Ritornano le serate dedicate al grande cinema italiano in Bregaglia. Un lunedì al mese, promossa in collaborazione con Fondazione Garbald, ha scelto quest’anno come tema la Sicilia, isola che ha ispirato e continua a ispirare poeti, scrittori e registi.

Porta del Vento è una vallata a seicento metri di altezza in contrada Valdibella, a Camporeale, provincia di Palermo, nella zona dell’Alcamo doc e del Monreale doc. Ma non solo: il vento in questa manifestazione è un po’ il filo conduttore tra le varie pellicole proposte: passa dalla vela rossa, che ci accompagnerà sulle Isole Eolie in Fughe e Approdi, al vento della ribellione alla mafia ne I Cento Passi, percorre il vento della passione in Viola di Mare e soffia su un grande classico, che concluderà la rassegna, Stromboli, terra di Dio.

Ecco gli appuntamenti in breve, un lunedì al mese:

• Fughe e approdi 5 novembre ore 20, Villa Garbald (Castasegna)
• I cento passi 3 dicembre, ore 20 Ciäsa Granda (Stampa)
• Viola di Mare 7 gennaio ore 20, Villa Garbald (Castasegna)
• Stromboli, terra di Dio 4 febbraio ore 20 Casa Gadina (Casaccia)

Si parte da Fughe e approdi, un film del 2010 diretto da Giovanna Taviani nelle isole Eolie. Il film è stato presentato alla 67ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La produzione ha avuto il sostegno di Cinesicilia. Il film ha ricevuto il premio per il miglior documentario al Festival de Cine Italiano de Madrid 2011.

La regista torna anni dopo nei luoghi in cui il padre, Vittorio Taviani aveva girato un episodio del film Kaos. È un’occasione per ripercorrere con una tartana guidata dal pescatore eoliano Franco “Figlio d’oro” tutti i luoghi delle Eolie che sono stati scenari di pagine della storia del cinema.

2010, regia di Giovanna Taviani, durata 80 minuti.

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