Tiro di caccia al poligono di tiro Dre Mota
Sabato 19 agosto ha avuto luogo il tradizionale tiro di caccia a Vicosoprano. Una sessantina di appassionati e dieci giovani si sono misurati nelle tre categorie a cui si poteva partecipare.
Tra un tiro e l’altro non è mancata l’occasione di poter mangiare qualcosa al grill, bere un bicchiere di vino e raccontare di qualche vecchia avventura avvenuta a caccia.
Cinque colpi al camoscio
Nella categoria classica (cinque colpi al camoscio da sdraiati) l’hanno fatta da padrone gli over 70 che possono appoggiare il fucile, ciò che non deve sminuire la loro bravura. Bruno Negrini con il massimo dei punti e cinque centri vince davanti a Hansueli Wagner e Simon Collenberg.
Questa classifica viene sommata con il tiro alla marmotta tenutosi due sabati prima a Sils per la combinata Lagrev. Anche in questa classifica si impone un signor Negrini: questa volta Tullio seguito da Gian Kuhn e Dario de Tann.
Il nuovo percorso (5 x 2 colpi)
La nuova categoria (con due colpi in cinque posizioni diverse su camoscio, cervo, capriolo e volpe) dà filo da torcere a diversi partecipanti. Un cacciatore di origini tedesche residente in Engadina, chiamato Axel Zieseniss, fa capire a tutti che non scherza e s’impone perdendo solo decimi di punto sul bersaglio da 100 al capriolo. Solo Guido Crüzer s’avvicina al suo ottimo risultato. Completa il podio Denis Fuchs con buonissimi 97 punti.
La lepre e le classifiche gruppi
Anche con la doppietta Axel Zieseniss dimostra la sua bravura e vince nettamente il tiro. Lo seguono in classifica Guido Salis e Sergio Salis di Sils. Axel e Sergio fanno anche parte dei quattro cacciatori della sezione Lagrev che vincono la classifica dei gruppi di caccia bassa.
Nella classifica dei gruppi di caccia alta s’impongono anche “gli stranieri” dell’Engadina alta. Il gruppo è composto da Hansueli Wagner, Simon e Mario Collenberg e Albert Brüngger.
Il tiro dei ragazzi ed il premio a sorte
Tra i ragazzi si notano anche già giovani talenti. Col piccolo calibro e a 50 invece di 100 metri ben quattro giovani raggiungono il punteggio massimo: Matteo Rota addirittura con cinque centri.
Dopo la cena e i discorsi in compagnia è stato sorteggiato tra i partecipanti alla nuova categoria “percorso” un binocolo Swarovski sponsorizzato dal signor Wagner. Il fortunato è stato Moreno Plozza, un giovane cacciatore di Brusio, che con due amici s’è recato al tiro in Bregaglia. Per lui ne è sicuramente valsa la pena il viaggio.
La sera sono ritornati a casa tutti contenti: chi del proprio tiro, chi della compagnia, chi della fortuna avuta e chi convinto che la fortuna gli sorriderà poi in settembre. Sicuramente l’esercizio al tiro aiuta ad avere successo a caccia, ma i nomi elencati sopra dimostrano che il tiro di caccia è anche una giornata dove appassionati cacciatori della valle, ma anche delle vallate vicine, si trovano per uno scambio di parole: un ritrovo che lascia rivivere da una generazione all’altra una passione che dona molte soddisfazioni.
Con queste parole ringraziamo gli sponsor e gli aiutanti e auguriamo a tutti un “in bocca al lupo”!
Il comitato organizzativo
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