a-GRit, Bregaglia, Home

Attaccati bossi e abeti

13 settembre 2016 Nessun commento

Due insetti parassiti sono in azione nei giardini e nei boschi in Bregaglia. Purtroppo, evitare la morte delle piante non è facile.

Il bosso, o mortella, in bregagliotto martéi, è la pianta sempreverde con cui si fanno le siepi. Nei giardini di Bregaglia ce ne sono spesso. Attualmente essa è pesantemente attaccata dalla piralide del bosso, un bruco che ne divora le foglie.

Il parassita, proveniente dall’Asia, è stato individuato nel 2007 a Basilea e dal 2009 si sta velocemente espandendo in tutta la Svizzera. Colpisce le piante più vecchie, mangiandone le foglie. Se l’attacco è forte, la pianta può anche morire. Qualcuno in Bregaglia ha già chiesto l’intervento di giardinieri esperti, per limitare i danni.

Una possibile arma di difesa è la cattura delle farfalle con apposite trappole, il che limita la riproduzione dell’insetto. Un trattamento sui bruchi è invece possibile prima che arrivi il caldo, quindi in primavera. I proprietari di giardini con questa pianta faranno dunque bene a prepararsi in tempo, per limitare i danni l’anno prossimo.

C’è però in giro qualcosa di ancor più preoccupante: il bostrico dell’abete rosso, che quest’anno è pesantemente diffuso e aggressivo. Questo piccolo insetto, che difficilmente si riesce a vedere, depone le uova sotto la corteccia degli alberi, a un’altezza di circa due terzi dalla chioma. Le larve che ne nascono mangiano il tessuto che si trova fra la corteccia e il legno del tronco, causando la morte della pianta. «Il problema – spiega il forestale Andrea Giovanoli – è che quando vedi i danni è già tardi».

Vengono attaccati alberi di un certo spessore, non le piante giovani. Gli alberi colpiti devono essere abbattuti, poi scortecciati per far morire le larve e impedire l’ulteriore proliferazione del parassita. Ma accade anche che, al momento di scortecciare, le larve si siano già trasformate in insetti, che volano via!

«Non è tanto in pericolo il bosco di per sé – afferma ancora Andrea Giovanoli – perché la natura in qualche modo si autoregola. Quello che ci preoccupa è che possano essere gravemente danneggiati dei boschi di protezione».

Il legname, che in questi casi viene detto «bostricato», è comunque ancora utilizzabile, anche se in modo leggermente limitato, come legname da opera. Quindi si può ancora vendere senza troppe perdite.

Silvia Rutigliano

Commenta questo articolo








1 × nove =

Notizie in tempo reale

Avvisi

Offera di lavoro

Avviso

Pedagogista curativo.

Medicina del traffico al CSB

CSB

Esami periodici per persone anziane.

Assemblea dell’associazione formazioneBregaglia

fb1

Venerdì, 3 maggio 2024, presso il Centro puntoBregaglia, a Vicosoprano. Ore 20.00.

Assemblea generale dell’Hockey Bregaglia

Hockey_Bregaglia

Sabato 4 maggio 2024 ore 17.00, Ristorante Stüa Granda a Soglio.

Conferenza ed escursione

Migrazione

Sabto 11 e domenica 12 maggio.

Commenti recenti

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8oas81

Per sorridere un po’.