La Pgi per un giudice cantonale di lingua italiana

//comunicato stampa\\
Il prossimo giovedì il Parlamento nominerà i giudici cantonali. Ad oggi presso il Tribunale cantonale manca ancora un giudice di lingua italiana.

Il programma della sessione del Gran Consiglio retico del 1° settembre prevede la nomina dei giudici dei Tribunali cantonali per il periodo 2017-2020. La legge prescrive al Gran Consiglio di «tenere debitamente conto delle tre lingue ufficiali del Cantone» nella nomina dei giudici cantonali. Tale disposizione, tuttavia, è attualmente rispettata nella composizione del Tribunale amministrativo cantonale, ma non anche in quella del Tribunale cantonale.

Per questo motivo alla fine della scorsa settimana la Pro Grigioni Italiano (Pgi) ha scritto a tutti i deputati del Gran Consiglio retico affinché si ricordino delle minoranze linguistiche e in special modo della minoranza grigionitaliana nella nomina dei giudici cantonali.

La nomina dei giudici dei Tribunali cantonali ha per la Pgi una duplice valenza. La complessità delle questioni giuridiche su cui questi tribunali si devono chinare impone la presenza di giudici madrelingua appartenenti a tutti le comunità linguistiche cantonali. Inoltre, anche le minoranze linguistiche devono poter direttamente e senza ostacoli comunicare con i Tribunali cantonali e poter esporre gli argomenti a difesa dei propri diritti e dei propri interessi alla stregua degli altri cittadini, senza obbligata necessità di rivolgersi a una terza persona che padroneggi il tedesco.

Si può ricordare che, in occasione dell’incontro di maggio tra i rappresentanti della Pgi e il Comitato di esperti del Consiglio d’Europa per discutere il sesto rapporto della Svizzera sull’applicazione della Carta europea delle lingue regionali e minoritarie, gli stessi esperti si sono in particolar modo interessati circa l’attuale assenza di un giudice italofono in seno al Tribunale cantonale e dunque a riguardo dell’insufficiente garanzia offerta ai grigionitaliani di poter tutelare i propri diritti e interessi nella lingua madre.

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