Il turismo nella Regione Maloja

È ancora in vigore la collaborazione fra il Comune di Bregaglia e il Circolo dell’Engadina alta. Ma cosa succederà quando quest’ultimo verrà sciolto? È in fase di creazione la società Engadin St. Moritz Tourismus AG.

La riforma territoriale, approvata in votazione popolare il 30 novembre 2014, prevede l’attivazione della Regione Maloja dal 1° gennaio 2016. Questa regione è costituita da dodici comuni, dei quali undici si trovano nel Circolo dell’Engadina alta e uno è il Comune di Bregaglia. La nuova Regione, però, non si occuperà di turismo.

Per quanto riguarda la Val Bregaglia, attualmente la gestione del turismo è affidata a un ufficio comunale (Bregaglia Engadin Turismo, abbreviato in BET), ma l’area di Maloja è gestita dalla destinazione Engadin St Moritz Tourismus, alla quale il Comune versa dei soldi, in cambio di diverse prestazioni, fra cui il marketing e la gestione dell’ufficio informazioni a Maloja.

Questo rapporto è stato rinnovato ieri sera dall’assemblea comunale, che ha votato in favore di un mantenimento dell’attuale situazione per i prossimi due anni.

Fra due anni verrà sciolto il Circolo dell’Engadina alta, e con lui finirà anche l’Engadin St. Moritz Tourismus. Per questa ragione, la Conferenza dei sindaci (ossia l’insieme dei sindaci dei Comuni appartenenti alla nuova Regione) ha cominciato a lavorare alla creazione di una società per azioni, che dal 2018 possa gestire il turismo in Engadina alta e Maloja, la Engadin St. Moritz AG (ESTM).

La documentazione, preparata in tedesco e in italiano, è stata messa a disposizione dei cittadini, che fino al 20 novembre hanno potuto esprimere le loro osservazioni e proposte di modifica. La settimana prossima i sindaci si riuniranno di nuovo per arrivare alla stesura definitiva, da portare poi in votazione nei singoli Comuni.

Alla sindaca di Bregaglia Anna Giacometti abbiamo chiesto alcuni chiarimenti in merito alla società ESTM che si vorrebbe creare.

Come sarà strutturata, e chi saranno gli azionisti?
Gli azionisti saranno i Comuni, che dovranno acquistare le azioni secondo una precisa ripartizione, calcolata al 50% sul numero di abitanti e 50% sulle entrate fiscali. In particolare per quanto riguarda il nostro Comune, il calcolo sarà fatto soltanto per l’area di Maloja. Praticamente parteciperemo all’1.5%. Poi sarà come tutte le società per azioni: assemblea degli azionisti, consiglio di amministrazione eccetera.

E per quanto riguarda i costi di gestione?
Si ipotizza una spesa annuale di circa 10 milioni di franchi. La quota per il Comune di Bregaglia sarebbe di circa 150’000 franchi.

Ma quali sono gli scopi di questa società e quindi dove andranno a finire questi soldi?
La ESTM si occuperà della promozione del turismo, e non dell’organizzazione e gestione delle attività per i turisti. E nemmeno degli uffici informativi. Gli eventi e gli uffici sono a carico dei Comuni, che si faranno carico anche delle relative spese.

Dal punto di vista del Comune di Bregaglia, come può essere valutata questa proposta?
Nella riunione di martedì scorso, il municipio ha valutato favorevolmente l’impostazione di questa società. Riteniamo che sia una buona soluzione per il Comune. In una prossima serata informativa avremo l’opportunità di presentare più chiaramente il progetto e saremo lieti di rispondere alle domande dei cittadini e delle cittadine in merito. La votazione nei Comuni avverrà probabilmente nel corso dell’anno 2016.

Silvia Rutigliano