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Festa della castagna: un successo

22 ottobre 2015

//tratto da Il Grigione Italiano\\
Domenica 11 ottobre 2015 si è svolta la Festa della castagna, organizzata dal Gruppo castanicoltori Bregaglia. La collocazione presso la sala multiuso di Promontogno, malgrado le perplessità iniziali, si è rivelata una scelta perfetta.


Nel bel mezzo del Festival della castagna, organizzato dall’Ufficio turistico comunale, che si realizza con la collaborazione di tanti soggetti economici, commerciali e culturali sul territorio, si svolge la Festa della castagna, una giornata popolare organizzata dai castanicoltori. Il Gruppo Bregaglia (una cinquantina di membri), appartenente all’Associazione castanicoltori della Svizzera italiana, con grande capacità organizzativa dovuta anche all’esperienza ormai decennale, è riuscito a gestire un afflusso di centinaia di persone – si stima fra le 800 e le 1’000 – garantendo a ciascuna un posto a sedere, cibo, bevande, intrattenimento e, naturalmente, compagnia!

In passato, la festa si svolgeva a Castasegna, all’aperto. La sala multiuso era stata usata in caso di cattivo tempo. Questa volta, però, gli organizzatori hanno optato per Promontogno già alcune settimane prima dell’evento, quindi indipendentemente dal tempo. Questa decisione, presa dall’Assemblea dei castanicoltori Bregaglia a grande maggioranza nel mese di settembre, è dispiaciuta ad alcuni, che amavano festeggiare nel castagneto di Brentan, e che pensavano di dover rinunciare al piacere di una giornata all’aperto.

«La sala multiuso – spiega Manuela Filli, presidente dei castanicoltori Bregaglia – non offre solo spazi interni. Recentemente (hanno terminato il giorno prima!) è stato sistemato lo spiazzo a lato e il Comune ha fornito un grosso tendone, che può servire da riparo per la pioggia, per il vento e anche per il sole! Così sapevamo di poter stare fuori in caso di bel tempo, e dentro in caso di necessità».

I 70 litri di minestra d’orzo sono stati preparati all’aperto, così come le servole, le bratwurst e gli zigeuner. I salametti, i salametti alle castagne, diversi formaggi locali e il mascarplin di capra si trovavano invece all’interno, accanto al servizio bevande, poco lontano dalle casse che distribuivano bigliettini a iosa, in cambio di denaro contante.

Nella cucina della sala multiuso si preparava tè e caffè a oltranza; nello spazio antistante c’era un buffet di torte di ogni genere, preparate e offerte dai castanicoltori e da «tante gentili signore di tutta la valle», come hanno riferito gli organizzatori.

Oltre 60 persone hanno collaborato alla realizzazione della festa, la maggior parte castanicoltori, ma anche diversi altri. 14 aiutanti fra i più anziani hanno tagliato le castagne per poi fare i brascher: ne sono state arrostite, da sei volontari, ben 242 kg, tutte offerte gratuitamente ai presenti.

Altri collaboratori sono stati: i Samaritani, presenti in quattro, il parroco cattolico e il pastore riformato, che hanno tenuto insieme il culto ecumenico, una catechista che ha svolto parallelamente al culto un’attività con i bambini, l’Alphorngruppe Flims (cinque suonatori di corno delle alpi) e la Bandella di Villa di Chiavenna, composta da una quindicina di musicanti.

Nella sala, ai due lati opposti, una grande «pesca della fortuna», con tantissimi, spesso pregevoli, premi, e due bancarelle di prodotti locali: castagne fresche (ne sono stati venduti 65 kg), farina di castagne, torte di castagne, tagliatelle con castagne, noci, marmellate e altro.

Fuori, nel pomeriggio, c’erano giochi organizzati per i più piccoli. A disposizione, liberamente, anche il campetto di calcio e il parco giochi, tutti adiacenti.

Fra le attività proposte, anche la visita guidata alla cascina di essiccazione delle castagne, una delle quali si trova poco lontano.

I visitatori provenivano dalla valle innanzitutto, poi dalle vicine Italia ed Engadina, e anche da più lontano. Ha partecipato alla festa pure un gruppo di 30 persone organizzato dalla Procap Grischun.

«Ringraziamo di cuore tutti – dichiara Manuela Filli – per il grande lavoro svolto. Ringraziamo chi ci offre le torte o i premi, il Comune per averci messo a disposizione la palestra e le infrastrutture necessarie, tutti coloro che hanno aiutato a far funzionare le cose al meglio. E ringraziamo anche coloro che hanno semplicemente partecipato alla festa».

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Guarda anche le fotografie pubblicate su labregaglia.ch la settimana scorsa.

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