Il PS Grigioni apre la battaglia per il secondo seggio

//riceviamo e pubblichiamo\\
Venerdì 14 agosto il PS Grigioni ha dato il via alla sua campagna elettorale con una festa sul Theaterplatz di Coira. La conquista di un secondo seggio al Consiglio nazionale è per il PS Grigioni un obiettivo certo difficile, ma al tempo stesso raggiungibile.

Nel suo discorso il consigliere agli Stati Christian Levrat, presidente del PS, ha incoraggiato le candidate e i candidati socialisti e i numerosi membri e simpatizzanti del partito grigione a credere nella possibilità di una vittoria il prossimo 18 ottobre e a fare di tutto perché ciò avvenga.

Levrat ha evidenziato che nei prossimi anni, per la Svizzera in generale e per i Grigioni, sarà importante rafforzare la voce di una regione di montagna aperta ad affrontare le sfide del futuro con spirito progressista e così impedire un ulteriore scivolamento verso destra. Solo in questo modo potranno essere salvati importanti progetti come la svolta in ambito energetico, un’equa riforma del sistema pensionistico e la via bilaterale nei rapporti con l’Europa.

Le candidate e i candidati socialisti della Lista 4 si sono presentati in un dibattito moderato dal granconsigliere Peter Peyer, dimostrando di essere un gruppo affiatato e pieno di fiducia.

Grazie all’alleanza tattica con i Verdi Liberali il PS ha ora la possibilità di ottenere un buon risultato elettorale, conquistando un secondo seggio al Consiglio nazionale e impedendo alla delegazione grigionese a Berna di scivolare ulteriormente a destra. Il PS non vuole lasciarsi sfuggire questa occasione!

Le tre candidate e i due candidati del PS Grigioni ne sono convinti: la paura di fronte al futuro e i piagnistei sul mondo che cambia non porteranno la Svizzera da nessuna parte. Al loro posto servono coraggio, apertura e solidarietà: il PS si batte per questi valori. La Lista 4 si impegna per giusti salari, per pensioni sicure e abitazioni accessibili; per alberghi pieni in luogo di letti freddi; per la protezione della natura e del paesaggio nell’interesse delle nuove generazioni; per la difesa della via bilaterale e per il rafforzamento dei rapporti con l’Europa.

In ultima analisi, il prossimo 18 ottobre gli elettori sceglieranno come orientare il futuro del Paese: le donne e gli uomini dei Grigioni vogliono una antisociale politica d’isolamento oppure vogliono rafforzare la politica del PS in favore di una regione di montagna aperta e di spirito progressista?

Le candidate e i candidati al Consiglio nazionale s’impegneranno nella campagna e insieme ad oltre 100 volontari del PS Grigioni cercheranno il confronto diretto con migliaia di elettrici ed elettori per convincerli che la seconda opzione è la scelta che bisogna fare.

PS Grigioni