Condannato falsificatore di Giacometti

Un tribunale tedesco punisce un truffatore arricchitosi producendo in serie statue dell’artista grigione. Un migliaio le sculture prodotte.

Un falsario, autore di un migliaio di sculture attribuite ad Alberto Giacometti, artista bregagliotto di fama mondiale, è stato condannato a cinque anni e tre mesi di prigione dal Tribunale di Stoccarda.

L’accusato, che ha ammesso d’essere l’autore della frode, ha arrecato un danno alle sue vittime valutato ad almeno cinque milioni di franchi. Pene detentive erano già state affibbiate a due suoi complici.

Le opere del grigione (1901-1966) sono ricercatissime e il suo “Uomo che cammina” (1960) era stato venduto per 100 milioni di dollari, un primato per un pezzo che non fosse un quadro, che ha retto fino al maggio di quest’anno e che è stato superato da un altro suo capolavoro, conosciuto come “L’homme au doigt”, battuto a 141 milioni.

Fonte: www.rsi.ch