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I nonni amano prendersi cura dei nipotini

17 aprile 2015

//comunicato stampa\\
Un recente sondaggio sottolinea quanto i nonni siano un importante pilastro di sostegno per le famiglie in Svizzera.
Pro Juventute consiglia di accordarsi in anticipo sui tempi di custodia, perché i nonni amano prendersi cura dei nipotini, ma non solo.


In Svizzera, quasi la metà delle giovani famiglie si affida a conoscenti o parenti, in particolare ai nonni, quando si tratta di custodia dei figli. Questo può essere fonte di conflitti, perché la maggior parte dei nonni di oggi sono indipendenti e si sentono giovani e attivi. Curano le amicizie e i contatti sociali, vogliono viaggiare e dedicarsi agli hobby e non sempre sono disponibili per accudire i nipoti. Se però i componenti della famiglia discutono insieme delle rispettive priorità ed esigenze, il tempo passato con i propri nipoti può diventare un’occasione preziosa per tutte le persone coinvolte.

Da una recente indagine dell’Ufficio federale di statistica emerge che il 93 per cento dei giovani della Svizzera tra i 20 e i 29 anni ancora senza figli, desidera una famiglia. Per conciliare famiglia e lavoro due terzi delle coppie con figli dell’età compresa tra 0 e 12 anni si affidano alla custodia complementare alla famiglia.  Il 47 per cento dei genitori ricorre a una custodia non retribuita, ossia affida i propri figli a parenti, in particolare ai nonni, o a conoscenti, in parte per mancanza di strutture di custodia, ma anche perché questa forma di custodia può essere molto appagante per tutte le persone coinvolte, per i nonni, così come per i nipoti.

Ma non dev’essere dato per scontato che i nonni vogliano occuparsi regolarmente dei loro nipotini, ricorda Stéphanie Kebeiks, responsabile del reparto Formazione e Informazione di Pro Juventute. «Oggi, essere nonni significa ricoprire un ruolo molto diversificato. Mentre alcuni sono ancora molto attivi, sia come pensionati, sia nella vita professionale, altri assaporano i ritmi più tranquilli e le nuove libertà.» È molto importante che vengano rispettate le esigenze di tutta la famiglia e che genitori e nonni discutano insieme sul tipo di custodia e sulla sua frequenza. «I genitori non possono pretendere che i nonni rinuncino ai loro ritmi per custodire i bambini. Ma anche i nonni devono rendersi conto che l’educazione di oggi è diversa da quella dei tempi quando erano loro i genitori.»

I nonni sono persone di riferimento importanti per i bambini
«Sebbene i mutamenti sociali abbiano influito sul ruolo dei nonni, il rapporto tra nonni e nipoti resta unico e va coltivato. I nonni sono persone di riferimento molto importanti per i bambini», spiega Stéphanie Kebeiks.  I nonni sanno come erano i genitori dei bambini e vedono molte situazioni da un altro punto di vista. Sanno trasmettere delle tradizioni e spesso sono più pazienti dei genitori. Hanno più tempo e possono viziare i nipoti. Non si tratta di offrire ai nipoti qualcosa di speciale o di straordinario. «Per i nipoti il solo tempo passato a casa dei nonni è già speciale, perché è diverso dalla vita familiare quotidiana. I bambini adorano guardare i vecchi album delle foto, fare del bricolage o passeggiare insieme per osservare gli animali o cercare le uova di Pasqua.

La «Lettera speciale» ai nonni contiene suggerimenti pratici
La «Lettera speciale» ai nonni sostiene i nonni con informazioni pratiche volte a renderli protagonisti consapevoli del loro ruolo. I nonni vi trovano spunti su come approfondire la relazione con i propri figli e nipoti e su come evitare conflitti. La pubblicazione trasmette, in modo sensibile e ben documentato, nozioni specifiche dell’educazione infantile nonché idee per la vita quotidiana di un bambino.

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