Giovani rioplatensi in Bregaglia

I cristiani evangelici Alejandra e Gonzalo hanno presentato con passione il progetto per i giovani in Sudamerica. Ne riferisce il seguente articolo firmato dal pastore Stefano D’Archino.


Interesse e anche un po’ di sorpresa si sono avuti lo scorso 5 giugno a Castasegna per la presentazione del lavoro giovanile organizzato dagli evangelici in Argentina e Uruguay. Ciò era dovuto sia alla situazione che si veniva a scoprire così differente dalla nostra, sia dalla passione con cui Alejandra e Gonzalo, i due coordinatori del progetto, ne hanno parlato.
Il progetto è della Iglesia Evangélica Valdense del Río de la Plata, la chiesa fondata da emigranti delle valli valdesi in Piemonte, che si mossero in grandi gruppi, alle volte insieme ai loro stessi pastori, in quei luoghi alla fine dell’Ottocento. È dunque chiesa sorella della Chiesa riformata dei Grigioni, come quella valdese lo è in Italia. Per questo le collette di Pentecoste, che ogni tre anni vengono raccolte nel cantone per un’iniziativa all’estero, era in questo periodo destinate al progetto rioplatense.
Il progetto nasce dalla constatazione che sempre più giovani si muovono dai paesi, dove sono la maggior parte delle chiese valdesi, verso le città, perdendo il senso di appartenenza e impoverendo la vita comunitaria. Dunque si vogliono formare giovani in grado di mantenere in vita i gruppi giovanili e quindi le chiese, in cui sempre più mancano anche i pastori.
Alejandra e Gonzalo hanno molto apprezzato l’accoglienza ricevuta, di cui ringraziano tutti, e porteranno con loro il ricordo delle nostre montagne, nelle loro zone in cui a perdita d’occhio c’è solo pianura, senza ondulazioni.

Stefano D’Archino, pastore