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Un libro per Festorazzi e Massera

20 maggio 2014

Dopo i libri in memoria di don Peppino Cerfoglia, don Tarcisio Salice e il prof. Giovanni Giorgetta, è uscita un’altra pubblicazione edita dal Centro di Studi Storici Valchiavennaschi e dedicata ad altri due fondatori dell’associazione.

I due fondatori e professori a cui è dedicato il volume sono Luigi Festorazzi e Sandro Massera, entrambi accomunati dalla professione di insegnanti. Il prof. Festorazzi fu vicepresidente del Centro di Studi Storici Valchiavennaschi dal 1959 fino alla morte nel 1998, quando fu chiamato ad assumere quella carica il prof. Massera. Oltre a essere stati due dei sette fondatori dell’associazione, costoro diedero un importante contributo alla studio delle vicende storiche che hanno interessato la Valchiavenna, e pure la Valtellina e i Grigioni. Le loro preziose ricerche sono state pubblicate dallo stesso Centro di Studi Storici Valchiavennaschi, dalla Società Storica Valtellinese, dalla Pro Grigioni, dal Credito Valtellinese, dalla Banca Popolare di Sondrio, dalla Camera di Commercio di Sondrio e da molti altri enti pubblici e privati.

Avente per titolo Vitae magistri. Studi storici in memoria dei professori Luigi Festorazzi e Sandro Massera, ventitreesimo volume della collana Raccolta di studi storici sulla Valchiavenna, il libro sarà presentato venerdì 23 maggio, con inizio alle ore 17.30, nel salone del palazzo Pestalozzi-Luna in via Carlo Pedretti 2 a Chiavenna.

Dopo la prefazione del presidente Guido Scaramellini, la bibliografia del prof. Festorazzi curata dal figlio Giovanni e quella del prof. Massera a cura di Paolo Rotticci, nel volume seguono una decina di articoli incentrati sulla storia e l’arte locale. Il primo porta la firma di Guglielmo Scaramellini e riguarda la val San Giacomo in bilico fra lo Stato di Milano e le Tre Leghe verso la fine del Quattrocento. Gli altri contributi sono di Roberto Gariboldi sull’arte dei luganegheri chiavennaschi a Venezia, di Mario Longatti sulle chiese e parrocchie nel comune di Novate, di Pieralda Albonico Comalini sul contratto di locazione della Casa della Montagna di Montespluga del 1633 e la famiglia Pellizzari e di Paolo Rotticci su una proposta di attribuzione al pittore Giovan Battista Macolino il Vecchio. Gli ultimi quattro articoli sono di Renato Dolci sulla tutela della lepre nel Settecento in Valchiavenna, di Cristian Copes sulla provincia di Chiavenna sotto Napoleone e gli Austro-Russi, di Marino Balatti sui maestri e scolari nella Valchiavenna del Lombardo-Veneto, di Guido Scaramellini sul benefattore John Silvani e di Giordano Sterlocchi su un discorso tenuto dal poeta Giovanni Bertacchi nel 1921 alla Società operaia di Chiavenna.

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8oas81

Per sorridere un po’.