Gli artisti il paesaggio e gli animali
Visita guidata con Renata Giovanoli-Semadeni. Domenica 13 aprile durante questa manifestazione del Festival dell’Arte in Bregaglia, si è andati alla scoperta degli artisti che hanno vissuto e vivono tuttora in Bregaglia e del loro legame con il paesaggio e gli animali che contraddistinguono la valle.
La manifestazione ha preso il via dal museo Ciäsa Granda di Stampa, dove nella sala Giacometti-Varlin la preparatissima guida Renata Giovanoli-Semadeni ha presentato ai partecipanti gli autori delle opere ivi esposte, soffermandosi in particolare sul loro legame con il mondo contadino.
La Bregaglia è celebre per aver dato i natali ad Alberto, Giovanni, Augusto e Diego Giacometti o per aver ospitato personaggi del calibro di Varlin e Segantini, ma anche oggi in valle vivono degli artisti che traggono ispirazione dal paesaggio bregagliotto come Ueli Lüthi e Katharina Romanelli.
Dopo aver visitato la Ciäsa Granda il gruppo di partecipanti si è recato a piedi a Coltura, presso la stalla di Urs e Paola Schmid. Il padrone di casa Urs Schmid ha spiegato al pubblico presente che senza il lavoro incessante dei contadini i panorami idilliaci rappresentati da molti artisti avrebbero ben altro aspetto, mentre la moglie Paola e le sue aiutanti hanno deliziato gli astanti con degli assaggi di prodotti tipici, come la carne secca di capra o la fonduta di formaggio della Latteria Bregaglia.
Dopo un lauto buffet di squisiti dessert c’è stata anche la possibilità di entrare nella stalla e apprendere ulteriori dettagli sul funzionamento di una moderna azienda agricola.
La miniatura dell’articolo è presa da un quadro di Vitale Ganzoni, un altro artista che ha tratto ispirazione dal paesaggio della valle che gli ha dato i natali.
Stefano Fogliada
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