Forum per l’italiano in Svizzera

Sabato a Coira nella sala del Gran Consiglio grigione ha avuto luogo l’Assemblea del Forum per l’italiano in Svizzera. La riunione – che faceva seguito alla seduta costitutiva di Zurigo del novembre 2012 – era particolarmente attesa dalle 34 organizzazioni associate al Forum e dai molti interessati per comprendere meglio obiettivi, programma d’azione e finanziamento di questa nuova associazione.

Dopo i saluti iniziali dei Consiglieri di Stato Martin Jäger e Manuele Bertoli i lavori assembleari, presieduti dalla consigliera nazionale Silva Semadeni, hanno affrontato i diversi temi in discussione.

Inizialmente è stato approvato lo Statuto del Forum che ha come scopo prioritario, come ben evidenziato dall’art. 2, di fare in modo che l’italiano entro il 2020 sia una realtà effettiva nel quadro del plurilinguismo costituzionale svizzero. Si è poi passati alle nomine statutarie. Manuele Bertoli è stato designato presidente del Forum e a far parte del Comitato sono stati chiamati i Martin Jäger (GR), Luigi Pedrazzini (CORSI), Ignazio Cassis (intergruppo parlamentare italianità alle Camere federali), Giangi Cretti (per gli enti italiani in Svizzera), Tatiana Crivelli (Università di Zurigo), Carlo Alberto Di Bisceglia (per le associazioni culturali vicine alla lingua italiana). Da parte sua Diego Erba continuerà ad assumere la funzione di coordinatore .

Di particolare interesse l’esame e la discussione attorno ai quattro documenti presentati dai gruppi di lavoro istituiti . Sono stati evidenziati gli interventi e le attività che caratterizzeranno l’impegno del Forum nei prossimi anni per la promozione dell’italiano sul piano istituzionale, in ambito formativo, nel contesto dell’offerta culturale d’Oltralpe e della globalizzazione. In particolare – a breve termine – proseguirà l’impegno a favore dell’accresciuta presenza italofona nell’Amministrazione federale e il sostegno ai corsi di lingua e cultura italiana organizzati nei diversi cantoni. In ambito formativo ci si batterà affinché l’italiano rimanga materia di maturità liceale e gli scambi linguistici fra le diverse regioni siano incentivati. In ambito culturale s’intendono valorizzare le forme espressive connesse all’uso della lingua italiana coinvolgendo, anche tramite le nuove tecnologie, i giovani e le associazioni culturali presenti nel territorio. Da segnalare pure l’importante convegno che sarà organizzato a Basilea il 9-10 maggio 2014 dal Forum e da altri enti dal titolo “L’italiano sulla frontiera: la Svizzera e le sue sfide linguistiche nell’era della globalizzazione”. Le numerose associazioni presenti a Coira hanno dibattuto anche del finanziamento del Forum e adottato una risoluzione rivolta all’autorità federale e alla Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione affinché l’italiano sia offerto in tutte le sedi liceali svizzere come materia di maturità.

Da evidenziare infine la partecipazione di numerose autorità politiche – fra le quali l’Ambasciatore d’Italia a Berna Cosimo Risi – e di una ventina di “Amici della CORSI” che hanno intrapreso la trasferta a Coira per assistere ai lavori del Forum e per visitare la regione.

La prossima Assemblea del Forum si terrà a fine il 22 novembre 2014 a Berna.

Allegato: Risoluzione sull’insegnamento dell’italiano nei licei svizzeri

www.forumperlitalianoinsvizzera.ch