Yurta mongola a Maloja

Una tenda proveniente dall’Asia è stata montata ai piedi della sciovia Aela a Maloggia. Un modo per offrire riparo ai clienti della sciovia, specialmente nelle pause pranzo e caffè.

Un’autentica tenda  che gli abitanti nomadi della Mongolia utilizzano per abitazione è stata montata l’autunno scorso ai piedi della sciovia Aela a Maloggia. Essa è stata acquistata dai gestori della sciovia (una società costituita dalla Fondazione Aela e dal Comune di Bregaglia) per offrire uno spazio riparato ai clienti delle piste, che magari acquistano al chiosco una zuppa calda o un tè e una fetta di torta.

La struttura circolare in legno sostiene teli di feltro, in grado di mantenere il calore all’interno. Al loro paese, gli abitanti pongono al centro un braciere o una stufa, che sfiata attraverso l’apertura al centro del tetto, ma la cosa non è possibile in Svizzera per la sicurezza e protezione dagli incendi. La difficoltà è stata superata utilizzando una stufetta elettrica a getto d’aria calda.

La yurta può essere affittata per feste private. E durante la stagione estiva, quando le piste di sci saranno chiuse, potrà essere data a noleggio ad alberghi o campeggi o altri esercizi che la volessero montare sul loro terreno.

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