Cultura, Vita sociale

Armando Ruinelli + Partner

14 febbraio 2013

//riceviamo e pubblichiamo\\
Presentazione della pubblicazione edita da Quart, Lucerna, nella collana De aedibus.
Con gli architetti associati Armando Ruinelli e Fernando Giovanoli. Domenica 17 febbraio 2013 nella Sala Polivalente di Bondo, inizio ore 20.15.

Da oltre 20 anni Armando Ruinelli, associato dal 2000 con Fernando Giovanoli, concepisce per la Val Bregaglia costruzioni che si sviluppano con incondizionato rispetto attorno agli edifici e alle strutture preesistenti. Per mostrare, illustrare e spiegare dettagliatamente l’insieme di questa opera architettonica che abbina costanza ed evoluzione, è ora disponibile una nuova pubblicazione, edita da Quart.

La casa editrice con sede a Lucerna, diretta da Heinz Wirz, è incentrata su temi architettonici. Con la collana De aedibus Quart si dedica nello specifico ad architetti contemporanei di origine svizzera e ai loro edifici. La copertina rosso ruggine del volume rilegato, dal formato particolare di 22.5 x 29 cm, rappresenta oggi un concetto per ogni architetto, e presto anche per ogni bregagliotto.

Il numero 46 della collana è infatti rivolto tutto all’opera di Armando Ruinelli + Partner. In 92 pagine sono illustrate, attraverso testi, un’ottantina di immagini a colore e con tanto di disegni, le pietre miliari di questo studio d’architettura con sede a Soglio. L’articolo centrale è firmato da Nott Caviezel, engadinese cresciuto in Val Bregaglia e oggi professore a Vienna e presidente della Commissione federale dei monumenti storici, che così riassume le premesse per avvicinarsi a questo libro. «Addentrarsi nel lavoro di Ruinelli è facile e nello stesso tempo difficile. Facile perché buona parte dei suoi edifici sorge in uno spazio limitato, a Soglio e nella valle. Difficile perché il fascino dell’evidenza e della semplicità che emana dal suo lavoro, un fascino molto convincente, nasconde in fondo la complessità. Una complessità, difficile da descrivere, tenuta in serbo dalla semplicità.»

I nove lavori selezionati sono presentati in ordine cronologico. Il percorso inizia dall’Atelier Ruinelli Associati, in assi di castagno, situato nel centro del villaggio di Soglio e che risale al lontano 1988. Segue la Falegnameria di Spino, un edificio del 1990 caratterizzato dal tetto a tre gradoni discendenti. E si prosegue con il rinnovamento degli interni dell’Albergo Waldhaus a Sils-Maria o il restauro di una casa patrizia a Vicosoprano, tanto per citarne alcuni. Non poteva certo mancare nella sfilata la ristrutturazione a fini abitativi di una stalla, sempre a Soglio, un progetto del 2009 già pluripremiato e che risalta per il rigoroso ritegno e la forza minimalista dell’approccio. Il viaggio però termina solo nel futuro, con il parcheggio pubblico di Soglio o in inglese Public Multi-Storey Car Park, un vero e proprio intervento urbanistico la cui data di costruzione resta per ora aperta.

La specificità di questa nuova pubblicazione risiede anche nel fatto che il testo è pubblicato integralmente in tedesco e inglese, come da prassi di De aedibus, ma come assoluta novità nella storia della rivista anche in italiano. La traduzione in italiano del saggio di Caviezel è opera di Andrea Tognina, storico e giornalista, mentre dell’insieme delle traduzioni in tedesco si è occupata Prisca Roth.

E sarà proprio Prisca Roth, cresciuta nientemeno che a Soglio, già autrice di vari testi sull’architettura nei Grigioni e storica specializzata nel Medio Evo, a moderare la serata a Bondo. La presentazione pubblica ha luogo nella Sala polivalente, lo spazio tutto finestre e sempre legno di castagno, che, inutile aggiungere, è un’altra delle opere firmate da Ruinelli + Partner.

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