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“La Mota”

11 febbraio 2013

//segnaliamo\\
San Pietro è il nome della chiesa edificata sulla vetta della collina denominata “La Mota” posta a ovest di Coltura.
Il nome del patrono della chiesa, San Pietro, ricorrente presso le fortificazioni, lascia presupporre un’origine molto più antica, del periodo romanico.



L’edificio attuale, di notevoli dimensioni, risale al 1743. Il pulpito ligneo poligonale era stato recuperato da una vecchia chiesa che sorgeva in questo stesso posto all’inizio del cinquecento. Nel campanile, situato a sud del coro, con entrata indipendente, si trovano tre campane risalenti al 1492, al 1630 e al 1717.

Di grande interesse artistico è il dipinto “Il mattino della Risurrezione” di Augusto Giacometti (1877 – 1947) posto sul lunotto dell’abside della chiesa, eseguito nel 1915. In quell’anno, Giacometti lasciava definitivamente Firenze per stabilirsi a Zurigo. In quel momento d’importante transizione, Augusto regalò alla sua gente una raffigurazione biblico-sacrale che nasce dal suo naturale sentimento del sacro e del divino.

Su www.centrogiacometti.ch leggi:

- La Motta, antico insediamento
- Una centralina elettrica per Stampa
- La collina, il resto di un’antica frana

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8oas81

Per sorridere un po’.