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19° Festival della castagna

3 ottobre 2023

Sabato 30 settembre il centro di Vicosoprano si è animato per l’apertura del Festival della castagna. Tre settimane di castagne e non solo.

A dare il via al Festival è Fernando Giovanoli, sindaco del Comune di Bregaglia, che mette subito l’accento sugli aspetti positivi e al contempo negativi del cambiamento climatico. Siamo alla fine di settembre e le giornate sono ancora calde e le castagne pronte per essere raccolte. Facendo una battuta, Fernando, dice che, se il clima continua di questo passo si potranno piantare dei castagni anche sul suolo del territorio del villaggio di Casaccia che è a circa 1200 mslm.

Il sindaco chiude il suo breve discorso dando spazio alla giovane orchestra Quelli del venerdì composta da ragazzi dagli 8 ai 13 anni, guidata dalla maestra Laura Lodigiani e che fa capo alla Scuola di Musica della Bregaglia. Oggi la loro esibizione è stata particolarmente ben riuscita forse perché prima di suonare i ragazzi così come tutto il pubblico presente avevano gustato lo sciroppo ai fiori di castagno, torta di castagne e biscotti alle castagne gentilmente offerto da Bregaglia Engadin Turismo.

Come ogni anno alcuni membri dell’Associazione castanicoltori della Bregaglia hanno mostrato la battitura delle castagne secche. E come ogni anno i nuovi turisti pronti con i loro cellulari hanno filmato la dimostrazione antica e nuova allo stesso tempo.

La giornata di apertura di questa diciannovesima edizione del Festival della Castagna era davvero ricca di eventi. Come una tavola rotonda dal titolo “Castagneto ieri e oggi” moderata da Marco Giacometti, seguito dal suo piccolo aiutante, e con Murièle Jonglez, Ranger Team – guardiani del castagneto, Urs Nüesch (selvagest.ch, selvicoltura & cura del paesaggio) e Renato Tomassini, vicepresidente dell’Associazione castanicoltori Bregaglia.

La discussione, svoltasi in maniera snella con la traduzione quasi simultanea del moderatore, era collocata in una piazzetta di Vicosoprano, un po’ riparata dalla confusione del centro. Un’importante novità è che da quest’anno la zona del castagneto di sottoporta sarà sorvegliata dal Ranger Team che potrà assicurare ai proprietari la salvaguardia dei propri prodotti e al pubblico la tranquillità di sapere precisamente in quali zone poter liberamente raccogliere le castagne. Si è discusso delle azioni di marketing che hanno fatto crescere la notorietà delle castagne bregagliotte tanto da poterle vendere a più del doppio rispetto alle castagne ticinesi. È stato dato risalto alla cura che i castanicoltori hanno sempre avuto, anche nei momenti più difficili, verso i propri alberi. Il castagneto, infatti, non è stato mai abbandonato.

A chiudere in bellezza un delizioso momento di teatro a cura di Piera Gianotti ed Emanuel Rosenberg che hanno raccontato alla loro maniera la bella favola di Italo Calvino “La bambina venduta con le pere”.

Il menù a base di castagne si componeva di: zuppa di castagne, castagne con pancetta e panna montata, brascher e tortine di vermicelles.

Paolo Pollio

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