Presentazione della bozza di Legge per il sostegno alla cultura del Comune di Bregaglia

Venerdì 26 maggio, presso la sala mensa della scuola di Stampa, si è svolta una riunione per mettere al corrente la popolazione della nuova legge per la promozione della cultura per il Comune di Bregaglia. Molte le persone presenti.

La serata, molto animata, aveva lo scopo non solo di informare, ma anche di chiedere opinioni costruttive e utili per definire quei punti della legge e del regolamento che magari potevano, o possono, risultare di difficile comprensione.

La Legge comunale per la promozione della cultura getta le basi per il sostegno alla cultura da parte del Comune di Bregaglia e definisce compiti e funzioni della futura Commissione della cultura. I dettagli su come procede la Commissione e sulle modalità d’inoltro delle richieste di sostegno invece vengono definiti separatamente dal Regolamento d’applicazione.

Il gruppo di lavoro ha individuato tre forme di sostegno comunale: la concessione di contributi per singoli progetti o manifestazioni culturali, la concessione di un contributo finanziario per un programma annuale e la concessione di contributi annuali ricorrenti sulla base di un accordo di prestazione.

Inoltre, in accordo anche con il Municipio, riconosce la necessità di creare una commissione permanente che si occupa dei contributi, definisce e propone le strategie in ambito culturale e aiuta il Municipio a gestire istituzioni culturali di sua proprietà.

Quando si parla di “cultura” rimane complicato riuscire a decifrarla, perché ci sia una comprensione trasversale; ragion per cui la discussione in alcuni momenti ha preso una deriva non del tutto pertinente all’argomento. Tutti gli argomenti sollevati erano degni di nota, come per esempio la differenza tra assimilazione e integrazione sollevata da Rodolfo Maurizio, anche molto attuale, dati tutti i flussi migratori e per l’arrivo di nuove famiglie in Valle. Magari non era quella la sede per dirimere l’argomento e per trovare delle azioni concrete, tuttavia si può lanciare un amo a coloro i quali sono deputati a risolvere tali questioni.

La serata è stata molto lunga e i punti sono stati affrontati tutti dal gruppo di lavoro al quale era stato chiesto di redigere legge e regolamento, composto da  Romana Walther, Marco Ambrosino e dal titolare del Dicastero cultura e scuola, Jon Bischoff, al quale è toccato anche il ruolo di moderatore.

I prossimi passi saranno quelli di “sistemare” la legge presentata e di portala in assemblea per l’approvazione. Chiunque voglia dire la propria circa le bozze di legge e regolamento potrà farlo entro il 15 giugno usando i canali comunicativi messi a disposizione dal Comune sulla sua pagina internet. L’obbiettivo sarà poi anche quello di formare una Commissione Culturale ad interim fino alle nuove elezioni del 2024, momento in cui sarà poi eletta la Commissione che rimarrà in carica fino alla sua naturale scadenza.

Paolo Pollio