Nuova pubblicazione

Il Gruppo di ricerca Antacüch informa del suo ultimo volume. Il Nümmär Ündäsc.

Nel bollettino “Nümmär Ündäsc” del Gruppo di ricerca Antacüch di Villa di Chiavenna, in distribuzione nei negozi del paese, oltre ad alcuni studi riguardanti la comunità villese, è presente un articolo che riguarda l’abitato di Soglio nel 1714. Nello specifico:

- Il racconto degli ultimi giorni di vita del ministro Giacomo Piccinini (14 aprile 1714), l’importante teologo, instancabile difensore della causa riformata. Presso il museo della Ciäsa Granda a Stampa si conservano ancora alcune sue famose pubblicazioni.
- La storia di Francesco Mainone, frate cappuccino originario del Lago di Como che aveva abiurato la religione cattolica e si era trasferito in territorio elvetico, come molti esuli italiani nel ’600. Insegnante scolastico a Soglio, si occupava anche di studi scientifici, ed in particolare di gnomonica. Fu proprio lui a progettare e disegnare l’orologio solare che ancora oggi fa bella mostra sulla facciata principale dell’Albergo (Palazzo Salis) a Soglio. Durante una trasferta nel Poschiavino, egli fu vittima di un vile agguato. Fu catturato, trasportato a Milano e consegnato all’inquisizione. Morì strangolato nelle prigioni meneghine.
- Curiose notizie circa Giovan Battista Tommasini, illustre ed erudito linguista nonché autore di numerosi saggi, nativo di Tinizong.
- Il racconto della gran nevicata che cadde sulle Alpi il 3 di settembre 1714. Quell’anno, caso più unico che raro, sia le mandrie villesi che quelle di Soglio furono obbligate a salire dall’alpe Sovrana in Val di Roda, valicare il Passo della Duana e scendere in Bregaglia passando dal maggengo di Cadrin, anziché percorrere le solite vie di Lago sopra Savogno (i villesi) e della Prasignola (quelli di Soglio).

Le informazioni sono state raccolte in Archivio di Stato Grigioni.

Stefano Galli, vicepresidente Gruppo di ricerca Antacüch