Temporale
“Curiosità dal passato”: uno spazio per piccole notizie storiche.
Cronache della valle di Bregaglia di Gaudenzio Giovanoli stampata a Chiavenna nel 1910.
“1897. Il primo luglio cioè, che anche a noi recò oq uragano come non mai visto finora e nemmeno da gente anzianissima. Giovedì verso mezzogiorno il cielo s’oscurava sensibilmente.
Grossi, dense nuvoloni solcavano inquieti l’aere mandando guizzi di fulmini e tuoni fragorosi. I contadini intenti al raccolto del fieno lesti sgaiattolavano nei fienili a ripararsi; quand’ecco scoppiare con orribile veemenza l’uragano. I nuvoloni presero un colore verdognolo, carico d’elettricità; incominciarono a cadere grossi goccioloni, indi tempesta dai ghiaccioli come belle nocciole e in pari tempo si scatenò la bufera. Più d’una povera contadinella colta sui prati così d’improvviso fu ruzzolata dai pendii, altre dovettero essere soccorse.
La tempesta durò pressapoco 1/4 d’ora. Si ebbe quindi subito agio di osservare i danni: tetti in parte scoperti, camini crollati, lastre spezzate. Ma uno sguardo nel bosco. Uh che orrore; un enorme numero di piante svelte e giacenti al suolo, in buona parte giovine piantine sulla più bella crescenza. Specialmente Sopra-Porta ne risente un danno, rilevante; fra i Comuni Vicosoprano fu senza dubbio il più colpito. Trattasi in complesso di un diroccamento di ben 3000 piante fra pini e larici, senza tener conto di parecchie centinaia di ontani sradicati e rotti. Ma anche Sotto-Porta s’ebbe la sua parte. …”
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