Giornata della minestra, clima e gioco

Sabato 19 marzo si è svolta la dodicesima giornata della minestra, alle 12 presso mense, spazi scolastici e ristoranti della Bregaglia. Coinvolta anche la sala comunitaria di Castasegna.

Quest’anno si è potuti tornare a condividere un momento di socialità unendolo ad un momento di solidarietà. L’evento è stato organizzato dal gruppo d’aiuto umanitario in collaborazione con gli scolari degli ultimi due anni e da alcune volontarie e alcuni volontari. Oltre alla possibilità di mangiare insieme si poteva prendere la zuppa e consumarla presso la propria abitazione ed era messo a disposizione anche il trasporto, su richiesta, per le persone che magari hanno difficoltà ad arrivare presso le mense in maniera autonoma.

La zuppa era davvero buonissima a detta di alcuni, ma qualcuno avrebbe messo un po’ di panna in meno, ma solo perché a volte le cose buone non coincidono con le necessità personali riguardanti la propria salute. Oltre alla minestra d’orzo, tipica del Cantone, si poteva deliziare il palato con ottime torte e un buon caffè.

Le tavole erano colorate con tovaglioli ora rossi, ora verdi, ora blu. La tovaglietta sottopiatto aveva una doppia funzione: sensibilizzare all’attenzione al clima e quella istituzionale, cioè fungere da tovaglietta.

La sensibilizzazione avveniva tramite due giochi a quiz. Rispondendo ad alcune domande si poteva o ricaricare la batteria disegnata sulla tovaglietta o fare un percorso con una pedina. L’efficace campagna informativa è curata e organizzata da «Azione Quaresimale» e da «HEKS EPER- Pane per tutti» in modo ecumenico. Sulla tovaglietta era segnato un sito internet www.giustiziaclimatica-adesso.ch dove chi vuole può trovare maggiori informazioni e apprendere come poter svolgere un ruolo attivo per la difesa del clima.

Il pranzo, i vari pranzi, si sono svolti in un ambiente ameno e giocoso, oltre ai diversi quiz proposti ogni bambino e anche adulto, in maniera autonoma, hanno giocato con carte da gioco, con il calcio balilla e altri giochi. In fondo quando c’è compagnia non sempre è necessario avere oggetti con i quali giocare, a volte basta anche solo rincorrersi intorno ad un tavolo.

Paolo Pollio