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Carteggio Segantini – Neera

29 luglio 2021

La Pgi Engadina invita alla presentazione di un libro curato dall’archivista, ricercatrice e curatrice Susanna Sala Massari. Oggi, giovedì 29 luglio, alle ore 17, nella Sala Corvatsch dell’Hotel Palace a Maloja.



Una breve ma ricca corrispondenza tra Giovanni Segantini (1858-1899) e Anna Radius Zuccari, in arte Neera (1845-1918), che, dopo l’improvvisa e prematura scomparsa dell’artista il 28 settembre 1899, è proseguita con la compagna Bice Bugatti e i figli. La corrispondenza è attualmente conservata in toto nell’Archivio culturale dell’Engadina alta.

Il prezioso lavoro della Massari dà accesso all’intero corpus e va a completare le lettere di Segantini e Neera, rinvenute da Annie-Paule Quinsac presso gli eredi Martinelli e pubblicate, nel 1985, dall’editore Cattaneo (editore anche della presente pubblicazione).

Il carteggio inizia nel 1891, momento in cui Segantini, autodidatta con alle spalle un’infanzia priva di scuola e ancora impacciato nel leggere e nello scrivere, comincia a maturare un pensiero estetico proprio e un suo inconfondibile stile di scrittura. Il rapporto epistolare si protrae per tutto il decennio seguente e si combina con la stagione divisionista e simbolista, in cui l’artista giunge ad affermarsi caposcuola della pittura italiana d’avanguardia.

Neera fu tra le figure dell’intellighenzia lombarda che permisero a Segantini, nonostante vivesse in Svizzera, di essere partecipe di quel contesto italiano colto, liberale e anticlericale, aperto al nuovo nel segno di una tensione idealista e decadente di respiro internazionale. Grazie a lei, che gli fu tramite presso i cenacoli simbolisti fiorentini, e ad altri, quasi tutti citati nelle lettere, Segantini coltivò e mantenne i contatti con gli ambiti letterari, artistici e musicali, che lo condussero alle visionarie allegorie dell’ultima stagione. Neera fu inoltre l’unico interlocutore donna con cui si poté misurare.

La presentazione del carteggio Segantini-Neera è corredata dalla lettura di alcune lettere significative da parte dell’attrice Anna Sala e dell’attore Christian Gallucci.

Susanna Sala Massari
È laureata in Lettere classiche all’Università Statale di Milano e archivista diplomata presso l’Archivio di Stato di Milano, ha inventariato importanti archivi pubblici e privati tra cui quello di Giovanni Segantini presso l’Archivio culturale dell’Engadina alta, di cui è collaboratrice.

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Durante l’evento vige l’obbligo di indossare la mascherina. I posti sono limitati. Per informazioni o prenotazioni scrivere a engadina@pgi.ch o telefonare +41 (0)79 540 48 86.

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