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Negozi di paese

22 gennaio 2021

Volg presenta un forte aumento delle vendite nel 2020. “Comprare in loco è bello”.

Anche Volg, catena di commercio al dettaglio che comprende centinaia di negozi di paese, ha approfittato nel 2020 della maggiore propensione delle consumatrici e dei consumatori agli acquisti sotto casa e, più in generale, della crescita delle vendite registrata dai supermercati svizzeri.

Il fatturato è salito a 1,77 miliardi di franchi, il 16% in più dell’anno prima, ha indicato ieri la società controllata dal gigante agricolo Fenaco. La fetta più importante è stata realizzata dai 568 negozi Volg (+17% a 1,36 miliardi); seguono i 107 spacci nelle stazioni di rifornimento di carburante Agrola (+14% a 328 milioni) e i 231 dettaglianti indipendenti che operano per la gran parte con il marchio Prima, che hanno contribuito con 80 milioni.

Il presidente della direzione Philipp Zgraggen si dice molto soddisfatto del risultato. “Il grande impegno delle nostre e dei nostri dipendenti ha fatto sì che Volg abbia superato se stessa in questo anno difficile. Gli acquisti a livello di paese sono diventati ancora più popolari. Questo dimostra la grande importanza dell’approvvigionamento locale nelle zone rurali”.

Non presente in Ticino ma diffusissima nei Grigioni, la catena Volg ha sede a Winterthur (ZH) e si caratterizza per i suoi negozi, anche molto piccoli, situati pure nelle valli più discoste. Molti punti vendita sono diventati agenzie postali. La società punta molto sulla vicinanza alla clientela e sulla concezione del negozio anche come punto d’integrazione.

Fonte: ats

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