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Agire ora!

6 settembre 2019 Nessun commento

//riceviamo e pubblichiamo\\
Aumentiamo la protezione per le vittime. Lettera aperta della candidata al Consiglio Nazionale Valérie Favre Accola.

A mano del rapporto di polizia, nel 2018 nei Grigioni sono state elaborate 19 contravvenzioni all’art. 187 del codice penale (atti sessuali con minori) e 78 delitti pornografici. Nel caso dei delitti pornografici si tratta in prevalenza di pedo-pornografia. I casi registrati sono in chiaro aumento nel confronto a medio termine (dal 2015 al 2018 sono quasi duplicati). Anche la Società Svizzera di pediatria registra un chiaro aumento (+10%) di casi di maltrattamento di bambini. Per questi motivi, nella sessione di giugno del Granconsiglio ho inoltrato un’interpellanza parlamentare affinché vengano mostrati i vari campi d’attività e allo stesso tempo per chiarire la disponibilità del Governo ad un intervento immediato.

Un’analisi interna dell’ufficio federale di polizia ha inoltre dimostrato che persiste una massiccia carenza nella lotta contro la pedo-criminalità, causata dal fatto che l’impiego del personale gode di priorità in altro campi. Nell’era della globalizzazione e della digitalizzazione ritengo sia di immensa importanza che i Cantoni e la Confederazione diano massima priorità alla lotta contro la criminalità pedofila in rete. L’introduzione della pena minima per delitti sessuali va finalmente discussa. È ora di volgere lo sguardo all’atto e non voltarsi dall’altra parte e dunque è ora che la società agisca!

Valérie Favre Accola, consigliere comunale, Granconsigliere & iniziante/membro di AG „Kinder schützen”, Davos

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