Come nasce la Coltura di Bondo?
“Curiosità dal passato”: uno spazio per piccole notizie storiche.
La teoria di Gaudenzio Giovanoli, “il veterinario di Soglio” (1851-1935). Tratto da Storia della Bregaglia, Lugano 1929.
“Un bellissimo esempio di uno scoscendimento colossale dei tempi preistorici, di cui troviamo tracce nella Bregaglia, è il franamento del Marcio (Piz dal Märc, 2911 m. ü. M., ndr ) a sera e a nord del villaggio di Soglio. Mancando l’azione protettrice del ghiacciaio scomparso, la poderosa massa di roccia che fino ad allora era stata trattenuta in alto dalla forza eccezionale del ghiacciaio, si staccò dal monte.
Non potendo reggersi sul pendio erto, dirupato e inzuppato dello sfasciare del ghiaccio superstite, scivolò giù per le pendici sottoposte in forma di una valanga sul fianco ripido delle montagne opposte. La frana depose nell’alveo della Maira un cumulo di pietrame che formò una diga. L’acqua del fiume trovò sbarrato il suo passaggio solito da quell’argine improvviso e crebbe tanto, che formò a sua volta un lago che si estese su tutta la Coltura di Bondo. La sabbia che si trova alla medesima altezza della valle segna il limite di esso, ed è una testimonianza della sua esistenza”.
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